Guidava un Pick Up ubriaco, folle inseguimento tra lui e un poliziotto: paura nel centro storico

CATANIA – Nella serata di ieri, il personale dell’uffico previdenziale generale e soccorso pubblico della polizia di Catania ha arrestato Marco Francesco Pulvirenti, 34enne, in ordine ai reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Lo stesso è stato deferito in stato di libertà per i reati di porto di armi e oggetti atti a offendere e per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti.

Nello specifico, ieri sera, intorno alle ore 20,45, in pieno orario di movida, Pulvirenti era a bordo di una Mitsubishi Pick Up e ha seminato il terrore tra le vie del centro cittadino colme di gente procedendo a folle velocità.

Mario Francesco Pulvirenti (34)

A intervenire è stato il dirigente delle volanti, libero dal servizio, che, mentre si trovava in piazza Goliarda Sapienza nel quartiere di San Berillo Vecchio, ha udito lo stridio di gomme e gente che urlava. Poi, improvvisamente, il Pick Up blu e grigio è arrivato ad alta velocità in via Coppola, dirigendosi verso via De Pasquale, strisciando le pareti, buttando a terra vasi ornamentali ai margini delle strade pedonali e rompendo tubi dell’acqua.

L’auto, dopo essersi per un attimo dileguata, è ritornata nuovamente, e sempre ad altissima velocità, in via Martinez: a quel punto, il dirigente è saltato sul Pick Up, intimando al conducente di arrestarsi immediatamente, qualificandosi come operatore di polizia, ma senza esito.

L’uomo zigzagava tra le vetture, mettendo a repentaglio l’incolumità delle numerose persone che popolavano il centro storico, le quali solo riuscite a scansarsi.

In via Sangiuliano, all’altezza di piazza Manganelli, Pulvirenti è stato costretto a bloccare la marcia e, approfittando della circostanza, il dirigente è sceso dal cassone e ha tentato di aprire la portiera del lato guida per tirarlo fuori. Non appena aperto lo sportello, però, l’uomo ha respinto violentemente l’operatore di polizia, facendolo cadere a terra e riprendendo la marcia.

Quest’ultimo, dopo aver sbattuto la spalla e avambracccio, si è rialzato e ha esploso due colpi di posta sulla ruota posteriore destra, fermando la corsa.

Arrivate le altre volanti, ci si è acccorti che l’uomo era in palese effetto di sostanze alcooliche e stupefacenti, dimenandosi in maniera violenta, proferendo frasi senza senso e invocando persino il diavolo.

All’interno dell’auto, sono stati trovati sette coltelli con lama di diversa lunghezza e un paio di forbici da giardinaggio, tutto materiale sequestrato.

Viste le carenti condizioni psico-fisiche, il 34enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania, dove è stato accertato l’elevato tasso alcolemico e l’assunzione di droga.

L’arrestato è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza, a Catania, in attesa di convalida da parte del Gip.