CATANIA – Ha difficoltà anche a respirare, Salvatore La Fata, ambulante catanese di 56 anni. Il sessanta per cento del suo corpo porta i segni di un gesto istintivo di disperazione.
Ieri l’uomo, specializzato manovratore di mezzi pesanti attualmente disoccupato, durante un blitz anti-abusivismo dei vigili urbani coadiuvati dai carabinieri si è cosparso di benzina dandosi fuoco.
Adesso è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale dove i medici monitorano costantemente le sue condizioni ma la prognosi rimane riservata.
Per mandare avanti la sua famiglia, La Fata si barcamenava vendendo generi alimentari su una bancarella a piazza Risorgimento, nel quartiere San Leone a Catania ma era abusivo. Vedendo che gli stavano sequestrando la frutta e la verdura non ha capito più nulla: ha raggiunto la pompa di carburante, si è cosparso di benzina e in mezzo alla strada si è dato fuoco.
La Procura di Catania per il momento ha deciso di non aprire un fascicolo sulla vicenda dato che non c’è un reato mentre i familiari hanno accusato i vigili urbani di istigazione al suicidio.
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