Grano estero nei porti della Sicilia, Codacons denuncia speculazione materia prima

Grano estero nei porti della Sicilia, Codacons denuncia speculazione materia prima

SICILIACodacons denuncia alle Procure di Catania e Palermo, la speculazione della nostra materia prima. “Più di una decina di navi contenenti grano nel periodo della trebiatura, possibile speculazione a danno dei consumatori e dei produttori”. Questa in sintesi la loro denuncia.

L’approdo delle navi sulle ragioni italiane più virtuose per la produzione del grano duro, in concomitanza con l’avvio della mieti-trebbiatura, secondo il Codacons, potrebbe causare speculazioni al ribasso per il mercato del grano duro, un’operazione che se non verrà fermata comporterà un danneggiamento per la produzione e per le aziende locali, con i mercati che saranno in rialzo durante l’inverno proprio quando i consumatori ne acquistano di più.

Da qui prezzi al ribasso a danneggiamento dei produttori locali, dei piccoli agricoltori che avranno grosse difficoltà a continuare l’attività con certi ricavi.

Il Codacons e la Task Force di legali Tanasiconsumers, quindi, tramite Diego Irato dell’Ufficio Legale regionale, con un esposto depositato presso la Procura della Repubblica di Catania e Palermo denuncia una condotta fraudolenta volta al danneggiamento del mercato economico e della produttività nazionale.

Già dalle prime settimane lo smercio del grano duro canadese ha comportato il crollo del mercato pugliese e del mercato siculo, raggiungendo un prezzo stracciato nel giro di poche settimane.

Il Codacons Sicilia chiede, alle Procure adite di verificare se i fatti in questione abbiano una rilevanza penale.

Immagine di repertorio