Grandine come proiettili, Catania e provincia coperte di bianco. Scuole chiuse in diverse località – VIDEO

Grandine come proiettili, Catania e provincia coperte di bianco. Scuole chiuse in diverse località – VIDEO

CATANIA – Si sono riversate anche nella Sicilia orientale le forti piogge che hanno contraddistinto le ultime ore di maltempo nella nostra isola.

Dopo i problemi causati dalle trombe d’aria nella parte occidentale, nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri nell’area jonica del territorio siciliano si è abbattuto un pauroso nubifragio che ha messo a dura prova i territori già colpiti dalle intemperie dei giorni scorsi.

In particolare, oltre alla pioggia battente e ai numerosi fulmini, la città di Catania e la sua provincia sono state interessate da una fitta caduta di grandine.

Numerosi chicchi sono stati segnalati nell’area del centro storico etneo, mentre veri e propri “proiettili” di ghiaccio sono precipitati nelle località di Pedara e Aci Sant’Antonio, alle pendici dell’Etna.

La grande che si è depositata sul terreno ha creato dei manti congelati che hanno causato non pochi disagi a pedoni e automobilisti.

Situazione simile anche ad Acireale, Trecastagni, Riposto e Ramacca, così come a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove la grandine è caduta copiosa mischiandosi alla pioggia che ha allagato diverse arterie cittadine.

La pioggia, nel corso della serata, si è spostata anche a Siracusa e in provincia di Messina. Numerosi i commenti degli utenti del web, sorpresi dall’improvvisa precipitazione.

Sicuramente mai visto né udito nulla di tutto ciò! Avuto la sensazione che il cielo si stesse frantumando addosso a noi!“, è il pensiero di Francesco su Facebook. “A San Giorgio l’inferno… per tornare a casa ci voleva la nave“, è il commento di Mary.

Intanto, a seguito della perturbazione di ieri e dell’allerta meteo arancione prevista per oggi, i sindaci di diversi Comuni dell’area orientale hanno provveduto a chiudere le scuole a scopo precauzionale.

Niente lezioni in classe ad Aci Castello, Letojanni, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Antillo, Pagliara e Mandanici.

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Fonte foto: Facebook – Andrea Grasso