Giù le “mani” dalla Circumetnea, i lavoratori alzano la voce

Giù le “mani” dalla Circumetnea, i lavoratori alzano la voce

CATANIA – È di oggi l’ultima sortita del Commissario Straordinario del Comune di Catania, unitamente all’Amministratore unico di Amts Spa, con la quale si vuole mettere le “mani” sulla Metropolitana di Catania, trascurando il fatto che Circumetnea è un’unica azienda che oltre alla Metropolitana, gestisce il trasporto extraurbano tramite la tratta ferroviaria Catania-Riposto (114 km) e tramite le proprie autolinee nel comprensorio catanese e pedemontano.

Pare che Amministrazione Comunale etnea e Amts abbiano in seno il “possibile trasferimento delle competenze e della gestione della Metropolitana” e ci sarebbero anche diversinodi da sciogliere“. Si parla di “trasferimento delle risorse finanziarie al loro stanziamento per la gestione corrente: dalla definizione del sistema di governance ai criteri regolatori“.

Ad alzare la voce in merito sono i lavoratori della Circumetnea, tramite una nota del Comitato spontaneo lavoratori F.C.E.: “Appare quantomeno paradossale ed inverosimile che si voglia frammentare un’azienda unica nella sua interezza con oltre 130 anni di storia alle spalle. I risultati conseguiti dalla Circumetnea, nell’arco di decenni, quale azienda strategica del trasporto pubblico locale in Sicilia, sono ascrivibili ai sacrifici delle maestranze interne, alla competenza dei quadri dirigenti e soprattutto alla lungimiranza dei vari gestori, dirigenti del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, succedutesi nel tempo.

Come lavoratori di Circumetnea manifestiamo vivo disappunto e sconcerto sulla insistente ed inopinata pressione che vi è in atto da parte di soggetti che pur non avendo titolo, competenze e specificità istituzionale, intendono perseguire con protervia, azioni destabilizzanti a scapito del futuro aziendale e della tenuta della forza lavoro aziendale, tentando un’azione spregiudicata a vedere frammentare l’azienda.

Alla luce della gravità della situazione, aspettiamo che i sindacati aziendali sappiano dare prima possibile, ai lavoratori di Circumetnea, risposte concrete, con posizioni nette ed inequivocabili“.