Giornata Internazionale del Prematuro: “gesti semplici, grandi risultati”

Giornata Internazionale del Prematuro: “gesti semplici, grandi risultati”

CATANIA – L’ABC ODV – Associazione Bambini in Crescita di Catania, costituita da genitori di neonati prematuri, celebra la Giornata Internazionale del Prematuro, promossa dal Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia “VIVERE Onlus” e dalla Fondazione Europea per l’Assistenza Neonatale – EFCNI.

Giornata Internazionale del Prematuro

La Giornata si propone di mettere in risalto il parto prematuro, purtroppo in aumento. Solo in Italia oltre 40mila bambini (circa il 7-9% dei neonati nasce prima della 37esima settimana e l’1% prima della 32esima settimana) vengono alla luce prima del termine, iniziano la loro vita attaccati a una macchina, isolati dalla mamma e dal loro mondo affettivo.

Per accogliere un prematuro in maniera adeguata è necessaria una TIN (terapia intensiva neonatale) tecnologicamente estremamente all’avanguardia, per garantire il mantenimento delle funzioni vitali e accompagnare il bambino nel suo percorso di sviluppo. Negli anni sessanta solo il 25% dei neonati che pesavano meno di 1.500 grammi sopravviveva, oggi la percentuale è del 90%.

Associazione Bambini in Crescita

Dal 2006 l’ABC – Associazione Bambini in Crescita – è impegnata a mettere in evidenza le problematiche legate alla prematurità; a rafforzare il diritto del bimbo prematuro a ricevere tutte le attenzioni, le cure mediche ed umane, atte a rendere dignitoso il suo percorso di crescita e di sviluppo.

Sostenere le TIN Catanesi dirette dal dott. Pietro D’Amico, P.O. Cannizzaro; dott.ssa Gabriella Tina, P.O. Garibaldi; dott. Raffaele Falsaperla, P.O. San Marco; dott.ssa Mary Betta, P.O. Policlinico. Stimolare la cooperazione tra Aziende Ospedaliere ed operatori sanitari finalizzata, appunto, alla migliore cura.

Affinché tutto ciò avvenga è necessario arricchire i genitori di nuovi coinvolgimenti, informazioni; trasmettere tutta l’attenzione professionale di cui questi speciali pazienti hanno bisogno. Per i genitori, sapere che gli operatori sanitari lavorano per “prendersi cura” dei loro figli, che ne comprendono il disagio e la sofferenza, allevia un cammino già difficile e tortuoso.

La prematurità, coinvolge, in modo importante, il percorso dell’allattamento, e con esso la banca del latte materno. Il bambino pretermine, come tutti i bambini, più di ogni bambino, ha la necessità di essere allattato.

Quando la mamma non è presente – perché in condizioni di salute non idonee, o altro – ha la necessità di assumere latte materno donato. A tutt’oggi, nonostante la nascita a Catania della banca del latte, ancora insufficienti sono le donazioni. Siamo fermamente convinti che tutto ciò avviene per una mancanza di conoscenza e non di sensibilità delle mamme catanesi, siciliane.

Attenzione sul tema

La giornata internazionale del prematuro diventa un’ulteriore occasione per accendere l’attenzione su questo tema, creare una rete sociale che riesca a portare conoscenza per una migliore azione di supporto con il latte materno nonché prevenzione per tutti i potenziali fattori che possono indurre un parto pretermine.

I genitori dei bimbi, gli operatori sanitari, i Dirigenti della sanità catanese si incontrano, si raccontano al Teatro Stabile di Mascalucia Mario Re giovedì 16 novembre dalle ore 18,30 alle 20,30 con uno spettacolo sulla prematurità, offerto dallo stesso teatro; nonché il gruppo di musicisti DIAPASON che suoneranno e reciteranno una fiaba per bambini.

Contestualmente è stata inviata – a cura della SIN (Società Italiana di neonatologia) e VIVERE (coordinamento delle Associazioni Italiane di Neonatologia) una lettera a tutti i Sindaci d’Italia per accendere, all’interno del loro Comune, un monumento con una luce viola, simbolo della prematurità.

Nella provincia di Catania diversi Comuni hanno aderito all’iniziativa. Il tutto per tenere alta l’attenzione verso un unico obiettivo: la vita.