Giornata dedicata al ricordo di Falcone: a Paternò si marcia contro la mafia

Giornata dedicata al ricordo di Falcone: a Paternò si marcia contro la mafia

CATANIA Il 23 maggio del 1992 è stata una giornata memorabile per la lotta che da tempo immemore oppone mafia e legalità, criminalità e rispetto per la legge. Proprio in quella data, ormai 23 anni fa, alcuni sicari freddarono il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta in quella che passò tristemente alla storia come la strage di Capaci.

Per questo motivo il sindaco di Paternò, Mauro Mangano, ha deciso di organizzare una marcia collettiva contro le mafie e l’illegalità. All’evento parteciperanno i cittadini, i sindacati, alcuni delegati di Confcommercio, associazioni di volontariato, gruppi studenteschi ed istituzioni politiche.

La marcia su Paternò sarà preceduta dall’appuntamento del 14 maggio (ex tribunale, ore 16), nel corso del quale il sindaco incontrandosi con i partecipanti definirà al meglio tutti i dettagli relativi all’organizzazione della manifestazione. Quest’ultima avrà lo scopo, oltre che di commemorare il giudice Giovanni Falcone, di sensibilizzare l’opinione pubblica circa la necessità di porre in qualche modo rimedio ai tanti episodi di violenza e rapine verificatisi nel corso delle ultime settimane nel paese etneo.



In virtù dello spessore che innegabilmente sembra aver assunto questa marcia su Paternò, i rappresentanti delle vari partiti politici hanno scelto di annullare le iniziative private in programma (ulteriori commemorazioni dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, proteste volte a sensibilizzare le istituzioni sui disordini economici e sociali del paese, ecc.).

A tal proposito sembrano essere particolarmente significative le dichiarazioni di Nino Valore, Ignazio Mannino, Vito Rau, Roberto Faranda, Sergio Signorello, Marco Tripoli, Pietro Cirino, Salvatore Fallica, Guerrina Buttò e Giancarlo Ciatto, consiglieri comunali appartenenti ai partiti di minoranza: “Abbiamo deciso di unire le forze e annullare la “camminata per la legalità, che noi consiglieri di opposizione avevamo organizzato per venerdì 15 maggio perché […] abbiamo capito che su temi così delicati e importanti, quali la legalità e la sicurezza, non può esistere divisione, non può esistere contrapposizione politica. […] Non vogliamo cedere il passo alla rassegnazione, non vogliamo rimanere in silenzio, bisogna avere il coraggio di lottare per la legalità. Noi ci siamo».