GIARRE – La telefonata è arrivata alle 11,30… qualcuno dall’altra parte della cornetta segnalava che sulla strada che collega Giarre a Sant’Alfio, c’era il corpo di un uomo di 48 anni… ferito a colpi di pistola.
È successo questa mattina. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, la vittima, Vincenzo Patanè, 48 anni, di San Giovanni Montebello (nella foto) era ancora cosciente e ha raccontato tutto.
A sparargli contro con una pistola Beretta calibro 6,32, il padre della sua ex amante, Isidoro Garozzo, di 64 anni, incensurato.
A lui non andava giù che la figlia avesse avuto una relazione extraconiugale con quell’uomo e ha scelto la vendetta privata. La storia, in realtà, era finita già da un anno ma proprio stamattina la vittima era andata a casa della donna per tentare una riconciliazione.
Mentre i due parlavano, si è intromesso proprio il padre…ora assassino. E la discussione si è infuocata fino a sfociare nel sangue… prima un colpo di pistola, poi un altro e ancora un altro fino a non lasciargli scampo.
I carabinieri dopo aver raccolto ulteriori testimonianze sono andati a casa di Garozzo, il quale era ancora in un evidente stato di agitazione ma vedendosi circondato non ha opposto alcuna resistenza, consegnando l’arma regolamente detenuta.
Effettuando un’ulteriore perquisizione domiciliare i militari hanno sequestrato altri 4 fucili da caccia e una pistola beretta, sempre regolarmente detenuti.
L’assassino è stato arrestato e sottoposto all’esame dello STUB su mani e indumenti.
