GIARRE – I Carabinieri di Giarre hanno denunciato un uomo di 47 anni, trovato in possesso di documenti contraffatti e di auto di provenienza sospetta.
Le indagini sono partite dall’analisi delle banche dati delle forze dell’ordine, da cui sono emerse incongruenze tra le intestazioni di alcune automobili di grossa cilindrata e la reale disponibilità dei veicoli agli intestatari.
Perquisizione domiciliare a Giarre
Durante la perquisizione nell’abitazione del 47enne, i militari hanno rinvenuto in soggiorno una carta di circolazione in bianco, priva di intestatario ma con timbri e segni compatibili con documenti autentici; in uno studio, invece, trovate numerose fotocopie di documenti d’identità, certificati di proprietà e moduli di registrazione veicolare, molti incompleti o parziali.
Auto e parti meccaniche sospette
Nel box auto sono state trovate due auto di grossa cilindrata con documentazione non coerente rispetto ai dati ufficiali.
In un secondo garage, i Carabinieri hanno sequestrato parti meccaniche e accessori automobilistici con numeri di telaio parzialmente abrasi o illeggibili e chiavi e telecomandi di accensione per veicoli della stessa marca.
Dichiarazioni dell’indagato
Il 47enne non ha fornito spiegazioni convincenti sulla provenienza dei documenti, limitandosi a dichiarare di averli “ricevuti da conoscenti”.



