BRONTE – Costerà caro a un brontese di 34 anni, gettare dal finestrino della propria auto in corsa un sacchetto di rifiuti. L’uomo a bordo di una Fiat Uno, percorrendo la strada parallela alla Ss 284 Bronte – Adrano, giunto in contrada Fiteni ha abbassato il finestrino del lato guida, ha invaso la corsia opposta di marcia nel tratto dove la striscia è continua e infine, senza neanche rallentare il veicolo, ha lanciato un sacchetto di rifiuti verso un’area che solitamente gli “sporcaccioni” trasformano in una discarica a cielo aperto.
L’uomo pensava così di essersi disfatto dei rifiuti, ma non ha fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza fatte istallare un po ovunque dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Graziano Calanna.
La sua “bravata” infatti è stata ripresa interamente, con gli avventori che sono stati visionati dagli agenti della polizia municipale che, a sua volta, dopo aver individuato l’uomo, gli ha inflitto una multa di 188 euro, togliendogli ben 4 punti dalla patente.
“Non conosco il protagonista di questa vicenda – ci dice il sindaco – ne tanto meno è importante che io sappia di chi si tratta. Le regole devono essere uguali per tutti e i miei concittadini sanno che ormai da circa un mese ci stiamo impegnando con lusinghieri risultati nella raccolta differenziata e che non possiamo tollerare più scarichi abusivi di rifiuti nelle strade di campagna o fuori dall’abitato. I cittadini sono stati avvertiti in tutti i modi, ovvero attraverso stampa, radio, tv e social. Chi si ostina a violare le ordinanze gettando rifiuti per strada, come se fosse un diritto, sappia che rischia di pagare.”
E sono veramente tante le telecamere fatte installare dal Comune. Fra quelle fisse nelle zone più frequentate dagli “sporcaccioni” e quelle mobili, che di volta in volta vengono spostate, sono circa 30 i sistemi di videosorveglianza oggi in funzione.
“Dobbiamo per forza dissuadere i cittadini a gettare abusivamente i rifiuti – conclude il sindaco – e convincerli a fare la raccolta differenziata. Lo dobbiamo non solo per la salvaguardia del territorio, ma soprattutto per il bene dei nostri figli, cui speriamo di consegnare una Città che ha fatto propri i concetti della salvaguarda dell’ambiente e un territorio più pulito e più salubre.”