Quattro gemelli e la voglia di crescerli, Dario e Lidia: “Non ci aiuta nessuno”

Quattro gemelli e la voglia di crescerli, Dario e Lidia: “Non ci aiuta nessuno”

CATANIA – È una famiglia piena di gioia, di entusiasmo, ma con molte difficoltà, come capita a molte in questo difficile periodo economico. Ma la cosa diventa ancor più complicata con a carico 4 gemelli di 9 mesi. Resa nota da Rossella Jannello per “La Sicilia”, la storia di Dario e Lidia Manara è molto interessante e riflette ampiamente la voglia di farsi una famiglia e i disagi che si possono avere.

Sì, perché Dario lavora come magazziniere a Misterbianco, mentre Lidia è assunta al McDonald, anche se al momento è in maternità. Papà Dario si sveglia ogni mattina e alle 7 parte da Giarre per andare al lavoro, tornando verso le 19. I 4 gemelli, quindi, sono tutti a carico della mamma, che a settembre dovrà riprendere con la sua occupazione.

Ma non tutti sanno cosa vuol dire avere quattro figli a carico. Dario percepisce circa 1500 euro al mese, ma oltre mille vengono spesi per i bambini, tra pannolini e beni di prima necessità (per fare i conti con i vestiti c’è ancora tempo). Il tutto verrebbe più semplice se si potesse usufruire del bonus bebè, valido solo per chi ha avuto un bambino a partire dal gennaio 2015: “Il punto è che loro sarebbero dovuti nascere il 5 marzo di quest’anno, ma essendo 4 era diventato insostenibile per mia moglie. Motivo per cui sono nati con largo anticipo, dopo circa sei mesi di gravidanza e 15 giorni prima del 2015″. Tuttavia, gli 80 euro a bambino (320 euro al mese) spetterebbero lo stesso.



La reale data di nascita, infatti, è quella  del giorno di dismissione della terapia intensiva. E Dario ha presentato tutte le carte all’INPS, che però non ha ancora dato risposta. Come se non bastasse, altro beneficio di cui potrebbero godere i due coniugi è quello del “Fondo nuovi nati”: 5 mila euro per ogni bambino da restituire entro 3 anni e senza interessi. Ma qui il problema è stato diverso, dato che la mancata concessione è stata dovuta alla mancanza di fondi.

La rabbia di Dario, inoltre, è rivolta anche al Comune di Giarre: “Ho chiesto di aiutarci mettendo a disposizione una badante e di avere qualche sgravio fiscale, ma la risposta è stata negativa. L’unica cosa che mi hanno dato è stato un “buono” di 1500 euro da spendere in una farmacia scelta da loro”.

Nonostante questo, Dario e Lidia vanno avanti facendo il massimo per crescere i loro quattro splendidi figli.