CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno denunciato un 43enne in quanto gravemente indiziato di furto aggravato.
Nella scorsa serata è pervenuta al centralino del 112 Numero Unico di Emergenza una telefonata da parte di un residente che ha segnalato la presenza di tre persone intente a scavalcare la recinzione dell’ex ospedale Ferrarotto. Sopraggiunti con tempestività in via Salvatore Citelli, i carabinieri hanno trovato un uomo al di fuori della recinzione intento a ricevere del materiale da altri due complici che invece si trovavano al di là della recinzione all’interno dell’ospedale.
Non appena si è avveduto della presenza dei militari, il 43enne si è dato alla fuga correndo in via Anastasio laddove poco dopo è stato raggiunto nonostante il tentativo di dimenarsi e trovato poi in possesso di arnesi da scasso.
Nel frattempo un secondo equipaggio è intervenuto nei pressi del punto di accesso alla vasta struttura ormai in disuso per rintracciare i due complici in corso di identificazione che si sono dati precipitosamente alla fuga abbandonando a terra nei pressi della recinzione una bibbia da messale, un leggio in legno, una tovaglia da cerimonia e un’acquasantiera in marmo, asportati dai predetti dopo aver forzato la porta della cappella, ormai in disuso, presente all’interno della struttura del Ferrarotto.
In foto gli oggetti ecclesiastici recuperati