CATANIA – La situazione all’interno del cimitero monumentale di Catania si fa sempre più difficile ogni giorno che passa. L’area nel quartiere di Zia Lisa presenta molti problemi strutturali e di sicurezza che quotidianamente vengono segnalate dai cittadini.
L’amministrazione comunale, attraverso sopralluoghi e conferenze dei servizi, ha più volte dimostrato grande sensibilità sulla questione. Rispetto al passato però c’è finalmente la voglia concreta di risanare quella che per molti catanesi è solo un’enorme ferita aperta.
Problematiche segnalate negli ultimi cinque anni dal comitato spontaneo “Terranostra” attraverso il suo componente Carmelo Sofia, che ha ascoltato più volte le testimonianze dei parenti e di amici dei defunti.
Il luogo di preghiera in passato è stato, secondo le dichiarazioni del comitato, anche teatro di aggressioni al personale della Multiservizi. A questo bisogna aggiungere i problemi strutturali del sito con tombe e muri perimetrali gravemente danneggiati e che rappresentano un serio rischio per l’incolumità delle persone.
Per queste ragioni il comitato chiede al sindaco Pogliese e all’assessore alle Manutenzioni di proseguire nella direzione che stanno tracciando. Si sollecita anche l’attivazione di un piano di potenziamento dei controlli e un aumento dei custodi nei principali accessi dell’area per limitare il rischio di furti.