Furti di tombini nelle strade di Catania, alto rischio per pedoni e automobilisti. Terranostra: “Urge tavolo per la sicurezza”

CATANIA – Spariscono le caditoie e i tombini a Catania. In questo periodo di quarantena, per evitare il contagio da Covid-19, con le strade deserte, la microcriminalità colpisce l’intera cittadinanza, causando enormi disagi a tutti“. A dichiaralo il comitato Terranostra.

Prosegue la nota: “Già in passato i ladri avevano preso di mira gli pneumatici delle auto parcheggiate oppure, dopo averne sfondato i vetri, depredavano la vettura dei pochi spiccioli presenti. Oggi i furti si concentrano sulle grate lasciando così enormi voragini che rappresentano un grosso rischio per i pedoni e gli automobilisti“.

Il comitato Terranostra, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, “chiede l’intervento del sindaco della città etnea, affinché si faccia promotore di un tavolo per la sicurezza che possa risolvere questo problema“.

Conclude Sofia: “Già negli anni precedenti erano stati segnalati furti di tombini in alcune zone periferiche di Catania, ma mai il problema aveva assunto tali dimensioni. Probabilmente i ladri agiscono nel cuore della notte o nelle prime ore del mattino. Qualche buca è stata segnalata con le transenne o con i new jersey, ma il rischio che possano verificarsi incidenti stradali o brutte cadute è continuo“.