CATANIA – “Il lungomare di Catania sarà intitolato a Franco Battiato“, con queste righe, diffuse mercoledì 19 maggio, l’amministrazione etnea aveva reso pubblica l’intenzione di voler rendere omaggio alla figura del cantautore etneo, scomparso soltanto poche ore prima.
L’intitolazione del litorale etneo all’artista originario di Jonia, tuttavia, non dovrebbe andare a stravolgere la sua toponomastica, poiché, così come specificato dalla stessa amministrazione, tale atto “non modificherà i toponimi esistenti“.
Nessuna variazione, dunque, per “viale Ruggero di Lauria” e “viale Artale Alagona”, le due denominazioni che identificano il lungomare di Catania.
La scelta ha tuttavia sollevato più opinioni tra i residenti della città dell’elefante, che si sono immediatamente divisi tra favorevoli e contrari, con gli ultimi che preferirebbero dedicare vie o piazze differenti alle memoria del genio catanese.
“Sarebbe il caso anche di ripulirlo e sistemarlo per bene“, fa notare Piero su Facebook, sottolineando le cattive attuali condizioni di decoro del lungomare. “Allora si chiamerà lungomare Franco Battiato. Ma non scherziamo per cortesia. Un po’ di serietà. Si intitoli una strada, una piazza ma non un lungomare“, dice Gianni.
“Io invece intesterei a lui il complesso culturale delle Ciminiere. Sarebbe l’occasione per ristrutturarlo e renderlo maggiormente usufruibile per i grandi eventi culturali nel catanese“, scrive Vittorio. “Avrei scelto per lui un luogo più appartato che inviti alla riflessione e alla comprensione della nostra più intima esperienza su questo briciolo di terra“, è il pensiero di Federica.
Luca, invece preferirebbe intitolare a Franco Battiato “un teatro o un auditorium“. “Perché non intitolargli il teatro Odeon di Catania dove il maestro tenne il suo ultimo concerto in pubblico nel 2017. Un grande tra i miti della Storia“, aggiunge Maurizio.
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