Frammenti di vetro nella Coca-Cola, Sibeg tranquillizza: “Noi estranei, garantiamo la sicurezza alimentare”

CATANIA – Nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha comunicato sul proprio sito internet il richiamo di una serie di lotti della Coca Cola con l’immediato ritiro dagli scaffali del prodotto.

Causa del richiamo la presunta presenza di alcuni filamenti di vetro pericolosi per i consumatori. A tal proposito è stata immediata la risposta di Luca Busi, l’amministratore delegato di Sibeg, stabilimento di Catania che si occupa dell’imbottigliamento della bevanda in Sicilia.

“Siamo estranei all’accaduto e ci teniamo a specificarlo per tranquillizzare i 5 milioni di consumatori che ogni giorno scelgono i nostri prodotti“, si legge in un post pubblicato dal professionista sul proprio profilo LinkedIn.

“La nostra catena di distribuzione – prosegue – offre il prodotto nelle migliori condizioni grazie a processi controllati: dalla selezione dei fornitori, alla verifica delle materie prime, al costante monitoraggio del processo produttivo“.

“Nostro obiettivo prioritario è quello di garantire la massima qualità e la sicurezza alimentare, nel rispetto dell’ambiente e con severe procedure, standardizzate e certificate“.

“La nostra è un’azienda familiare nata nel 1960 in Sicilia e profondamente legata al territorio. Da sempre la nostra mission è quella di creare valore per l’economia locale, e lo facciamo cercando di sviluppare una filiera a km zero e garantendo altissimi standard qualitativi“, conclude Luca Busi.

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