Forestali tornano al lavoro. Precari del Bellini scrivono al prefetto

CATANIA –  “Scongiurato il rischio di perdere 1/3 delle giornate lavorative rispetto allo scorso anno, adesso ci stiamo battendo per il mancato pagamento degli stipendi”. Così Alfio Mannino, segretario generale della Flai Cgil, stamattina sulla vertenza dei 4000 forestali del capoluogo etneo.

“I lavoratori sia della manutenzione che dell’antincendio sono ritornati al lavoro ma nonostante finalmente siano state assegnate tutte le risorse con l’approvazione della finanziaria regionale – spiega il sindacalista – ancora ci sono degli operai che devono percepire il mese di agosto per errori, ci dicono, nelle perizie. Quindi sono ritardi dovuti non alla mancanza di somme ma ad errori burocratici. Una situazione che noi non possiamo tollerare“.

Flai Cgil insieme alle altre sigle sindacali Fai Cisl e Uila Uil si dicono pronti, se la situazione non si dovesse risolvere, ad attivare iniziative legali per tutelare i lavoratori del settore procedendo con denunce dettagliate

“Rispetto ad un mese fa – continua Mannino –  nella vertenza sono stati fatti importanti passi in avanti. Resta aperto il discorso degli stipendi arretrati. Inoltre per Catania alle somme già reperite mancherebbe un milione di euro che, se non reperito a breve, comportano per i 78 isti il rischio di perdere in media dieci giornate di lavoro.

“Ci auguriamo che nei prossimi giorni possano essere sbloccate queste spettanze cosi come ci è stato garantito nelle settimane precedenti”.

E intanto i lavoratori precari del Teatro Massimo Bellini di Catania scrivono una lettera al prefetto Federico per sensibilizzarla sulla loro drammatica situazione ma anche per chiedere di intervenire nei confronti di Crocetta.

“Chiediamo al prefetto di darci una mano – ci dicono – il Natale si sta avvicinando e noi siamo senza soldi e senza sussidio. Cosa diremo ai nostri figli? Come faremo a trascorrere queste feste in serenità?”.

Le 28 maestranze del Bellini al momento sono a casa e senza stipendio. La loro battaglia per chiedere la stabilizzazione, dopo oltre 20 anni di precariato, va avanti da mesi. E nonostante le promesse ricevute ad oggi nulla è stato fatto.  E così stamattina i lavoratori, insieme al sindacato dello Snals aderente alla Confsal, si sono recati a Palazzo Minoriti per consegnare la missiva indirizzata al prefetto. A riceverli il vice prefetto dott. Monea.

“Il vice prefetto riferisce Antonio Santonocito responsabile regionale Snalv – ha accolto le nostre richieste, pertanto ci ha informati che manderà una nota di sensibilizzazione al governatore regionale Rosario Crocetta che con il cda aveva assunto l’impegno di risolvere questa vertenza”.