Folle inseguimento sulla SS 192, 38enne cerca di seminare i carabinieri ma finisce contro muro: in manette

CATANIA – I carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della compagnia di Paternò, provincia di Catania, hanno arrestato un 38enne catanese in quanto ritenuto responsabile della violazione delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale di Pronto Soccorso, alla quale era sottoposto, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri, durante un posto di controllo nel territorio Belpasso sulla Strada Statale 192 all’altezza dello svincolo autostradale A19 Catania-Palermo, hanno intimato l’alt al conducente di una Fiat Panda, ma l’uomo, verosimilmente nel tentativo di evitare il controllo, avrebbe accelerato e proseguito la marcia a gran velocità in direzione Baracca Iannarello.

I militari, senza perderlo mai di vista, si sono posti immediatamente all’inseguimento del fuggitivo che, oltre a guidare a una velocità particolarmente sostenuta, avrebbe mantenuto una condotta di guida pericolosa per gli altri utenti della strada.

Dopo quasi un quarto d’ora e dopo aver percorso ben 6 chilometri sulla Statale, i militari lo hanno raggiunto nei pressi dell’Hotel Sigonella INN, laddove, a causa delle curve della strada e della velocità sostenuta, l’uomo avrebbe perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro un muro di cinta.

Il 38enne, rimasto illeso, è stato bloccato dai carabinieri i quali, all’esito delle verifiche effettuate, lo hanno arrestato, poiché l’uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, ne avrebbe violato le prescrizioni allontanandosi dal Comune di Catania.

Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto, disponendo che il 38enne fosse condotto ai domiciliari.