FIUMEFREDDO DI SICILIA – Un’attività di raccolta e trasporto di rifiuti non autorizzata è stata scoperta dai carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia, nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Catania per la tutela dell’ambiente e la prevenzione dei reati.
Intorno a mezzogiorno, durante un controllo del territorio, i militari hanno notato in via Marconi un furgone carico di materiali ferrosi ed elettrodomestici in disuso. La mole del carico ha subito destato sospetti, spingendo i carabinieri a fermare il mezzo e ad avviare una verifica approfondita.
L’attività abusiva
Dagli accertamenti è emerso che il conducente, un 38enne pregiudicato del posto, stava svolgendo in maniera totalmente abusiva un’attività di raccolta e movimentazione di rifiuti, senza alcuna autorizzazione né iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali.
Il materiale, pari a circa 1400 chilogrammi, avrebbe dovuto essere conferito presso impianti autorizzati, trattandosi di rifiuti che, se gestiti in modo irregolare, possono costituire un rischio per l’ambiente e la salute pubblica.
Le altre irregolarità
A complicare ulteriormente la posizione dell’uomo, è stato accertato che il veicolo fosse privo di copertura assicurativa e della revisione obbligatoria.
I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro del furgone, mentre per il conducente è scattata la denuncia in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti, con l’aggravante della recidiva.
Resta ferma, come sempre, la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
La linea dei controlli
L’operazione si inserisce nel dispositivo di contrasto ai reati ambientali predisposto dall’Arma dei carabinieri nel Catanese, con l’obiettivo di difendere il territorio e garantire ai cittadini un ambiente più sicuro e vivibile.