Feste e illegalità a Catania: il bilancio dei controlli

CATANIA – Guida senza patente, tentate rapine e parcheggiatori abusivi. Il bilancio delle feste catanesi è stato questo e molto altro. Ecco il risultato delle verifiche effettuate dalle Autorità.

Feste e illegalità a Catania: il bilancio dei controlli

Durante i controlli gli agenti hanno sorpreso e arrestato un 21enne che avrebbe tentato di rubare cavi di rame da una carrozza ferroviaria dismessa. Il giovane si sarebbe intrufolato nel deposito di Piazza Europa e, convinto di poter agire indisturbato, è stato beccato.

Nel corso del sopralluogo i carabinieri hanno accertato che diversi metri di cavi erano già stati tagliati rinvenendo inoltre durante la perquisizione del 21enne, degli “attrezzi del mestiere“: una pinza tagliacavi e un grosso cacciavite strumenti chiaramente utilizzati per il furto.

Il parcheggiatore abusivo

Altro giro, altra corsa per i militari che attraversando piazza Carlo Alberto, hanno scorto un 34enne del posto pregiudicato, intento a chiedere denaro agli automobilisti per la “guardiania” delle auto da loro parcheggiate in una zona peraltro già delimitata dalle “strisce blu”.

Lo scorso ottobre l’uomo era stato già sottoposto al daspo urbano, un divieto ad accedere a determinate zone della città tra le quali, appunto, Piazza Carlo Alberto, ma non avendolo rispettato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Guida senza patente

I controlli si sono poi spostati su strada, portando al fermo di un 22enne sorpreso alla guida di una Fiat 500 Abarth pur non avendo mai conseguito la patente. Le verifiche dei carabinieri hanno permesso di rilevare come già lo scorso febbraio il giovane era stato sorpreso a guidare, pertanto, è stato denunciato penalmente.

Il bilancio complessivo

L’attività ha visto i militari impegnati in verifiche su oltre 50 veicoli e nell’identificazione di quasi 100 persone. Sanzioni per 15 trasgressori e multe per un totale di circa 4 mila euro.

Tra le violazioni spicca quella per guida con il cellulare in mano. Un 65enne ha pagato con la sospensione della patente per 15 giorni.