Festa Multietnica: Caritas e Migrantes promuovono l’integrazione

Festa Multietnica: Caritas e Migrantes promuovono l’integrazione

CATANIA – Ieri allOratorio San Filippo Neri di Catania la “Festa Multietnica“. L’iniziativa, non è poi tanto difficile intuirlo, ha avuto lo scopo di promuovere l’integrazione culturale tra le tante comunità di emigrati attualmente residenti nella città etnea e i cittadini italiani.

L’evento è stato  voluto dalla sede locale della Caritas e dall’associazione “Migrantes“. Come da tradizione, l’iniziativa si ripete ormai da qualche anno, alla Festa Multietnica hanno preso parte comunità mauriziane, srilankesi, rumene, polacche ed africane. Ciascuna etnia ha indossato per l’occasione gli abiti tipici del proprio paese, ha cantato utilizzando la propria lingua madre e ha organizzato dei piccoli spettacoli di danza (ovviamente anche in questo caso si trattava di balli tipici delle diverse terre di provenienza).

Questa “Grande famiglia umana“, come amano definirla gli organizzatori della Caritas e della Migrantes, ha poi festeggiato la bellezza della diversità e dell’integrazione offrendo a tutti i presenti una ricca cena. Ciascuna comunità si è quindi incaricata di dare un assaggio dei piatti tipici della regione di provenienza.

L’evento, a cui hanno tra l’altro presenziato Don Piero Galvano (direttore della Caritas) ed il sacerdote Giuseppe Cannizzo (direttore della Migrantes), è stato accompagnato anche dal sottofondo musicale offerto dai “Zenfant des Zile“, un gruppo di percussionisti mauriziani ormai attivi a Catania da alcuni decenni. Gli artisti si esibiranno tra l’altro in piazza Viceré (Canalicchio) il prossimo 5 luglio; chi più di loro quindi può testimoniare l’avvenuta integrazione razziale alle pendici dell’Etna