CATANIA – Si è tenuta all’Arcivescovado di Catania la conferenza di presentazione della Festa di Sant’Agata dal punto di vista della logistica e dei piani di sicurezza.
Le novità principali riguarderanno principalmente gli accessi alla Cattedrale. Infatti non sarà più consentito l’accesso libero alla chiesa ma è stato prestabilito un numero massimo di fedeli pari a 3.000 unità, cifra calcolata in base ai metri quadri della superficie dei locali così come previsto dalle norme di sicurezza nazionali.
Inoltre l’accesso alla Cattedrale non avverrà in maniera libera. Sarà predisposto un percorso transennato, in accordo con prefetto e questore, che partirà da Piazza Università per arrivare in via Vittorio Emanuele. Qui si entrerà dal cancello laterale della chiesa per poi accedere attraverso il consueto ingresso principale.
Una porta laterale della Cattedrale rimarrà aperta per consentire il deflusso di gente.
Sia l’arcivescovo monsignor Luigi Renna che il parroco della Cattedrale monsignor Barbaro Scionti hanno, inoltre sottolineato la voglia di una festa che sia dentro che fuori dalle celebrazioni, sia contraddistinta da regole e ordine.
Di seguito l’intervento di monsignor Renna, che si è espresso molto chiaramente sull’importanza delle regole durante la festa.