CATANIA – Si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, che ha definito le misure di sicurezza già da oggi attuate per il regolare svolgimento delle celebrazioni agatine che anche quest’anno, in considerazione dell’attuale situazione collegata all’emergenza pandemica – che vede la Sicilia collocata in zona arancione – non avranno la partecipazione di fedeli e non prevedono le tradizionali processioni e le altre manifestazioni collegate.
Secondo il programma diramato con appositi comunicati stampa dall’Arcidiocesi e dall’Amministrazione Comunale, nei giorni 3, 4, 5 e 12 febbraio 2022, infatti, sono previste soltanto le celebrazioni liturgiche all’interno della Cattedrale, in particolare la Messa dell’Aurora e il Solenne Pontificale, dei giorni 4 e 5 febbraio si svolgeranno all’interno della Basilica, senza la partecipazione dei fedeli.
L’ingresso sarà consentito, oltre al sindaco facente funzioni, solo ed esclusivamente ai prelati officianti e a un numero limitato di addetti all’organizzazione e di operatori televisivi, preventivamente accreditati dalla Curia Arcivescovile.
Nel corso delle predette funzioni religiose, il busto reliquiario di Sant’Agata sarà esposto alle porte del “Sacello” che lo custodisce e dove, a conclusione di ogni singolo momento liturgico, verrà nuovamente riposto.
Tali eventi saranno trasmessi in streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi e rimandati in onda dalle emittenti che ne faranno richiesta, al fine di garantire la massima partecipazione da remoto dei devoti.
La Basilica Cattedrale rimarrà aperta nei giorni 3, 4, 5 e 12 febbraio dalle ore 8 e fino alle ore 20,30, senza l’ostensione del simulacro della Santa e la celebrazione delle Sante Messe si svolgerà negli orari previsti dalla Curia.
Per queste celebrazioni all’interno della Cattedrale ci si atterrà alle norme sanitarie vigenti in materia circa il numero massimo di fedeli ammessi (350), la loro dislocazione e l’uso dei dispositivi di protezione, rimanendo affidata la regolamentazione del flusso di devoti al personale di assistenza appositamente incaricato dalla Curia.
Proprio in ragione del prevedibile flusso di fedeli è stato previsto un consistente numero di funzioni religiose nei tre giorni, al fine di assicurare un ampia partecipazione dei devoti, nel rispetto delle misure anti-Covid.
Ingressi e uscite della Cattedrale saranno presidiati da volontari dell’organizzazione, che verificheranno, con l’utilizzo di sistemi conta-persone, il numero di presenti all’interno al fine di verificare il raggiungimento della massima capienza prevista.
All’esterno della Cattedrale, ai fini di garantire il regolare svolgimento delle suindicate celebrazioni, per tutte le giornate in argomento, in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, è stato previsto un dispositivo di vigilanza rafforzato a carattere interforze, con il concorso della polizia municipale, che riguarderà principalmente piazza Duomo.
In particolare al fine di evitare assembramenti, soprattutto in piazza Duomo, per tutti i tre giorni di celebrazioni, assicurando, nel contempo, la fruibilità della piazza ai turisti o a chi vi debba transitare per altri motivi, sono stati individuati i seguenti varchi di ingresso/uscita:
- Porta Uzeda – Fontana Amenano – via Garibaldi – via Vittorio Emanuele lato ovest – via Merletta/via Roccaforte – via Etnea angolo piazza Università – via Maria Santissimo del Rosario incrocio via Raddusa, via Sant’Agata e via Vittorio Emanule altezza via Lazzaro.
Inoltre, per consentire un ordinato afflusso dei fedeli diretti all’interno della Basilica, sono previsti distinti varchi di accesso e di uscita, in modo da garantirne la fluidità ed evitare possibili congestioni all’interno della chiesa, su via Maria Santissimo del Rosario incrocio via Raddusa, via Sant’Agata e via Vittorio Emanuele (direzione piazza San Placido) altezza via Lazzaro.
Le vie di accesso a Piazza Duomo saranno presidiate da volontari delle associazioni di Protezione civile e da personale della polizia locale, con il supporto operativo delle forze di polizia che, per consentire l’ordinato afflusso, potranno disporre, se necessario, momentanee chiusure, qualora il numero delle presenze rilevate sia eccessivo.
I dispositivi delle forze di polizia garantiranno, inoltre, adeguati servizi di controllo lungo l’asse viario di via Etnea, per assicurare il rispetto delle misure di contenimento alla diffusione del contagio da Covid-19 e per monitorare l’afflusso di persone, dirette in piazza Duomo allo scopo di evitare possibili assembramenti.
Saranno, poi, potenziati i controlli sulla mobilità infra-comunale, con l’effettuazione di specifici posti di controllo in punti strategici, per assicurare l’osservanza delle prescrizioni derivanti dalla collocazione della Regione Siciliana in zona arancione.
Su piazza Duomo e sulle aree circostanti è, altresì, prevista la presenza di ambulanze e di presidi di primo soccorso, con personale medico e paramedico, nonché soccorritori appiedati, pronti a intervenire per prestare assistenza ai fedeli e alle persone comunque presenti nella zona, in caso di necessità.
