Festa a Catania per i 211 anni dalla nascita dei Carabinieri

Festa a Catania per i 211 anni dalla nascita dei Carabinieri

CATANIA – “Le strade dritte sono quelle che danno poche o nessuna emozione… i luoghi di lavoro più sacrificanti sono quelli che costruiscono le gratificazioni più autentiche”. Con queste parole il Generale di Brigata Salvatore Altavilla, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, ha concluso il proprio intervento in occasione del 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrato in piazza Franco Battiato, nel quartiere Ognina.

“È un posto che sintetizza, a mio parere, come pochi altri, l’identità di questa splendida città – ha spiegato il Generale, motivando la scelta della piazza come sede della cerimonia – È dovere delle istituzioni non solo recuperare alla legalità territori in difficoltà, ma anche non trascurare ciò che è stato ricondizionato”, ha aggiunto, con un chiaro riferimento all’omicidio Re avvenuto in Piazza Mancini Battaglia.

Tutte le autorità alla festa di Fondazione dei Carabinieri

Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili, militari, religiose e giudiziarie del territorio. Hanno sfilato un reparto di formazione composto da carabinieri in Grande Uniforme Storica, comandanti di stazione e giovani militari in ferma volontaria. In rappresentanza delle articolazioni specialistiche dell’Arma erano presenti il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Fontanarossa, lo Squadrone Cacciatori di Sicilia, la Squadra Artificieri, il Nucleo Cinofili, le Aliquote di Primo Intervento, i Carabinieri Forestali e i reparti specializzati nella tutela di salute, ambiente e lavoro.

Il Generale Altavilla ha rivolto un saluto speciale ai ragazzi degli istituti “Camillo Benso Conte di Cavour”, “Cesare Battisti”, “Vittorino da Feltre” e “Vitaliano Brancati”, e agli oratori di Santa Maria delle Salette e della Madonna di Mompilieri. “Incrociare il vostro sguardo, cari giovani, significa per noi Carabinieri comprendere i bisogni del presente per potervi sostenere e al tempo stesso aiutarvi a costruire il futuro”, ha detto Altavilla, ricordando che oltre 9.500 studenti sono stati raggiunti nell’ultimo anno in 115 scuole della provincia, nell’ambito delle attività educative dell’Arma.

Il bilancio dell’attività dei Carabinieri a Catania

Nel suo intervento, Altavilla ha tracciato un bilancio dell’attività operativa condotta nella provincia. Le 61 Stazioni Carabinieri attive in 51 comuni hanno coperto il 72% dei reati complessivi registrati. Sono state effettuate oltre 48.000 pattuglie, per una media di 133 al giorno, anche in aree impervie. “La presenza sul territorio resta la prima e più efficace forma di prevenzione”, ha dichiarato il Comandante.

L’attenzione è stata rivolta anche alla tutela delle donne, con 839 denunce per reati di genere, pari al 76% del totale ricevuto nella provincia. Il Generale ha ricordato poi l’impegno contro le truffe agli anziani, portato avanti in collaborazione con le diocesi e con il supporto delle parrocchie. “Abbiamo voluto raggiungere anche chi non può frequentare i luoghi di culto, consegnando materiale informativo con l’aiuto dei sacerdoti e delle comunità locali”, ha spiegato.

51 militari feriti in servizio

Un momento di particolare commozione è stato riservato al ricordo dei 51 militari feriti in servizio, 18 dei quali in seguito ad aggressioni. È stato commemorato l’Appuntato Giuseppe Librizzi, scomparso dopo un lungo coma causato da un incidente durante un servizio. Alla moglie del Vice Brigadiere Giuseppe Cannizzo, rimasto gravemente ferito in un sinistro stradale, è stato consegnato il premio alla memoria del Generale Francesco Friscia, conferito dalla figlia dell’Ufficiale.

La consegna degli encomi

Alla fine della cerimonia sono stati consegnati encomi e riconoscimenti a carabinieri distintisi per l’impegno in operazioni rilevanti. Tra questi, i militari del Nucleo Investigativo e delle stazioni cittadine che hanno identificato in breve tempo gli autori di una violenza sessuale di gruppo ai danni di una minore, operazione che ha portato all’arresto di sette persone. Premiati anche due carabinieri della Stazione di Vizzini che hanno tratto in salvo un uomo rimasto intrappolato in un’abitazione in fiamme.

A chiudere la giornata, la lettura di una poesia scritta dagli alunni dell’Istituto “Edmondo De Amicis” di Tremestieri Etneo, composta nell’ambito del progetto per la diffusione della cultura della legalità. “Tu, ragazzo, sei Salvo, Emanuele, Domenico, Giuseppe… Sei qualsiasi giovane che ha combattuto l’illegalità”, recita uno dei versi. Una testimonianza di gratitudine e attenzione da parte delle giovani generazioni verso chi indossa ogni giorno l’uniforme.