CATANIA – Da lunedì 29 giugno e fino a nuova disposizione, sulle tratte extraurbane aziendali andrà in vigore il programma di esercizio che verrà svolto dalla ferrovia di Catania (unicamente sulla tratta Catania-Paternò) e delle autolinee aziendali.
Il suddetto programma di esercizio prevede la chiusura di norma dell’esercizio ferroviario, delle autolinee extraurbane e della Metropolitana nelle giornate domenicali e festive.
Per quanto concerne la ferrovia, fatto salve tutte le disposizioni vigenti in materia di rallentamenti e regolazione degli incroci, si ribadisce che la velocità massima dei treni per viaggiatori, nelle varie tratte, è la seguente: Nesima-Misterbianco (50 chilometri orari); Misterbianco-Belpasso (50 chilometri); Belpasso-Giaconia (50 chilometri).
Nelle altre tratte la velocità massima prescritta è di 45 chilometri. Per i treni materiali la velocità massima è invece di 30 chilometri su tutta la linea. Tutti i treni effettueranno fermata obbligatoria per i viaggiatori a Lineri.
Il tempo occorrente per tutte le fermate facoltative citate è compreso nell’orario di servizio. La corrispondenza d’ufficio sarà inviata a Catania Borgo con il treno 6, mentre la corrispondenza da inviare alle stazioni della linea sarà spedita con il treno 7 di tutti i giorni feriali.
I coordinatori ferroviari pos. 1 e pos. 2, gli operatori di movimento e gestione, il restante personale delle stazioni, il personale dei treni, i macchinisti, il personale di manutenzione linea e il personale autoservizi, accuseranno ricevuta e conoscenza, subito, del presente O.d.S., ai rispettivi superiori immediati.
Per quanto concerne la tratta metropolitana resta in vigore il programma di esercizio emanato con ordine dei servizio numero 41 del 9 maggio 2020.
“Come Sindacato, auspichiamo che l’intera tratta ferroviaria, Catania – Riposto ( 114 km di linea ), possa riaprire all’esercizio quanto prima ed essere valorizzata da parte dell’ente gestore – dichiara il Segretario Regionale Giovanni Lo Schiavo della Fast Confsal – in quanto, a forte vocazione turistica. Questa linea ferroviaria a scartamento ridotto, che porta con sé oltre 120 anni di storia, è stata da sempre apprezzata dai turisti di tutto il mondo e dagli operatori del settore e spiace rilevare il disinteresse da parte dei rappresentanti dei Comuni della fascia Pedemontana, prova ne è il fatto che da oltre 20 anni, il servizio rimane chiuso nelle giornate domenicali e festive, a scapito dell’economia dell’intero territorio. Con la consapevolezza che il rilancio dell’economia della nostra isola passa soprattutto dal turismo, abbiamo consapevolezza che l’assessore regionale alle Infrastrutture, onorevole Falcone, continui a impegnarsi in tale direzione“.
Nell’immagine in evidenza Giovanni Lo Schiavo in veste di ex macchinista della Circumetnea
