CATANIA – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto due soggetti colpevoli del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 444 migranti e 15 naufraghi partiti dalle coste libiche e giunti presso il Porto di Catania nella tarda serata del 15 novembre a bordo della nave della Guardia Costiera “U. DICIOTTI CP 941”.
Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa con la Procura Distrettuale, investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.
Le indagini hanno consentito di acquisire significativi elementi indiziari necessari all’adozione del provvedimento di fermo nei confronti dei cittadini di nazionalità senegalese Sane Khadry 19 anni e Alexandre Mane 24 anni.
In particolare, Sane Khadry e Alexandre Mane sono stati accertati come conducenti di un gommone con a bordo rispettivamente 120 e 104 migranti soccorsi in acque internazionali dalla nave della Guardia Costiera “U. DICIOTTI CP 941”.
I fermati sono stati portati nel carcere “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.