Fermati alla guida di due scooter per disabili, fuggono come velocisti

CATANIA – Se camminando per le vie della città vi accorgeste di due giovani in sella a scooter per disabili non vi “suonerebbe” un po’ strano?

È proprio quello è accaduto ad un carabiniere della stazione di Librino fuori dal suo orario di lavoro.

Si trovava in transito con la propria auto nella zona di San Giorgio, quando si è imbattuto in due persone alla guida di due scooter per persone diversamente abili.

Ad una prima e rapida occhiata i due non sembravano affatto due soggetti con difficoltà motorie e non presentavano nessun chiaro segno di handicap fisico. Insospettito, dunque, il militare si è accostato per fare i dovuti accertamenti.

A questo punto i due individui...altro che invalidi! Si sono dati alla fuga a gambe levate abbandonando i mezzi e fuggendo tra le campagne della zona.

Il carabiniere, ha dunque allertato la centrale operativa che, immediatamente, ha effettuato i controlli del caso.

I due scooter erano stati rubati, lo scorso novembre, in casa del consigliere provinciale dell’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) a San Pietro Clarenza.

Quest’ultimo ha espresso tutta la sua gratitudine agli uomini dell’arma per il recupero dei mezzi che, aldilà del loro valore economico di circa 10 mila euro, sono preziosissimi per le persone disabili o con mobilità ridotta e sottolineato la solerzia del carabiniere che si trovava fuori servizio.

I militari sono all’opera per cercare di rintracciare i due “centometristi”, autori del vile gesto.