CATANIA – Tempi duri per tutti, in un clima così afoso di questo agosto 2017, i lavoratori non riescono a ritagliarsi un momento di pausa per le loro ferie.
Ferie che per molti lavoratori non arrivano, o meglio, arrivano con una durata ridotta. Infatti, come nel caso dei liberi professionisti, chiudere bottega per le vacanze potrebbe risultare di fatale influenza, ed ecco perché puntano a fissare il cartello “chiuso per ferie“, per una durata di 4-5 giorni (o se va meglio, per una settimana).
“Penso che chiuderemo massimo una settimana – dichiara Michele, venditore di prodotti alimentari nella provincia di Catania –. Il mese di agosto è sempre pronto a dare una mazzata ai lavoratori, soprattutto con questo caldo“. Continua, sempre Michele, “è normale chiudere anche per una settimana, dato che molti dei clienti avranno modo di godersi anche loro delle meritate vacanze“.
Ma se per i liberi professionisti arrivano almeno 5 giorni di ferie, per molti dipendenti di aziende, industrie ed imprese, le ferie assumono un retrogusto amaro. A chiudere i battenti sono proprio le fabbriche, mandando a casa i lavoratori, con delle “ferie anticipate“, ma che hanno tutt’altra influenza: infatti, per questo fenomeno di “anticipazione”, molti dei lavoratori, operai, dipendenti delle aziende, dovranno rinunciare a delle ferie già programmate da mesi.
Anticipazione che, in questo mese di agosto, ha assunto un altro significato. Per tutta la penisola, da Nord a Sud, dalle Alpi fino in Sicilia, l’anticipazione delle ferie è sinonimo di licenziamento: molte aziende hanno annunciato migliaia di licenziamenti in questo mese, ancor prima che le ferie potessero iniziare per i dipendenti. Un esempio è Sky, che volendo spostare la sede centrale a Milano, lasciando a Roma solo un presidio, ha annunciato che a breve arriveranno le lettere di licenziamento per ben 124 tecnici. Fatto che ha sconvolto lavoratori e sindacati, che hanno subito colto l’occasione di protestare. Ma come Sky, altre aziende hanno voluto licenziare i dipendenti, prima delle ferie previste.
Insomma, un’estate calda, ma, come da anni, del resto, infelice per chi cerca di organizzare una vacanza insieme alla propria famiglia. Tanta la delusione ed ora più che mai, tutto il nucleo familiare deve sforzarsi di trovare una stabilità.
