CATANIA – Non è mai troppo tardi per fare della sana attività fisica, se non fosse che si è sottoposti ai domiciliari. È questa la tragicomica vicenda che ha coinvolto un 63enne catanese che, dopo aver evaso la misura cautelare, si sarebbe giustificato alle Autorità dicendo d aver avvertito la necessità di passeggiare per “alleggerirsi un po’” dopo il pranzo.
L’evasione dai domiciliari
L’episodio è avvenuto durante un servizio di controllo dei carabinieri quando, percorrendo viale Nitta, quest’ultimi hanno scorto a bordo strada un uomo, riconoscendolo per il 63enne sottoposto agli arresti domiciliari.
Immediati gli accertamenti sul suo conto, con l’ausilio della Centrale Operativa che ha confermato che, quel giorno e a quell’ora, il detenuto non aveva alcuna autorizzazione per allontanarsi da casa.
A quel punto, la pattuglia lo ha fermato, mentre lui, colto sul fatto, ha tentato di giustificare la propria “evasione” raccontando di aver “mangiato troppo a pranzo” e aver avvertito la necessità di passeggiare per “alleggerirsi un po’”.
Giustificazioni che non hanno convinto il 63enne, il quale è stato spedito nuovamente ai domiciliari.