Evade dai domiciliari, con minorenne prende mitragliatore a San Berillo: arrestato pregiudicato

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato Carmelo Ingrasciotta, 48 anni, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione.

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile, Sezione Quarta – Contrasto al Crimine Diffuso, durante lo svolgimento di mirati servizi di controllo del territorio nel rione San Berillo Nuovo, incrociava una Fiat Panda con a bordo due soggetti che venivano da subito riconosciuti per Ingrasciotta, soggetto con svariati precedenti penali e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e il passeggero minorenne P. R..

Gli agenti della Squadra Mobile, insospettiti dalla condotta dei due, decidevano di seguire il veicolo in movimento che – dopo qualche metro – si accostava in prossimità di un terreno incolto, in corrispondenza del quale il passeggero scendeva dal veicolo, mentre Ingrasciotta proseguiva la marcia alla guida della Fiat Panda.

Sceso dalla vettura, il giovane si addentrava all’interno del suddetto terreno e, dopo essersi soffermato qualche minuto, prelevava una busta in plastica, nascosta tra le sterpaglie, per poi allontanarsi con circospezione.

In quel momento, il personale della Squadra Mobile interveniva per bloccare il giovane che, accortosi della presenza degli agenti, si dava alla fuga, lasciando cadere quanto prelevato tra le sterpaglie.

Nella circostanza, si aveva modo di constatare che quella busta in plastica conteneva un fucile mitragliatore, modello Kalashnikov, e due caricatori, di cui uno rifornito con munizionamento da guerra. Cinturata e messa in sicurezza la zona dell’intervento, gli agenti della Squadra Mobile procedevano alla bonifica dell’area, trovando e sequestrando una borsa con all’interno 2 pistole, ritenute fedeli riproduzioni di semiautomatiche, e svariato munizionamento di vario calibro per armi sia comuni da sparo che da guerra.

Carmelo Ingrasciotta

Nel prosieguo dell’attività di polizia giudiziaria, la Squadra Mobile ha rintracciato Ingrasciotta, che è stato fermato per il reato di evasione, mentre il minore, che in un primo momento era riuscito a guadagnare la fuga, è stato anch’egli rintracciato e deferito all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione abusiva di munizioni comuni da sparo e da guerra.

In merito al fucile mitragliatore sottoposto a sequestro, che dai primi rilievi compiuti sul posto dal personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica sembrerebbe una riproduzione dell’arma vera, sono in corso accertamenti balistici volti a determinarne caratteristiche tecniche e capacità offensiva.