CATANIA – Prosegue l’attività stromboliana sull’Etna, dopo le espulsioni di lava registrate in questi giorni. A essere interessato dalla fuoriuscita di magma è, ancora una volta, il cratere Voragine.
La bocca in questione è la più centrale delle quattro che si trovano sulla vetta del vulcano, dove da sei mesi è in corso la creazione di un nuovo cono formato dalle scorie espulse.
“La sua attività esplosiva – si legge in un posto pubblicato sulla pagina Facebook INGVvulcani – è ben visibile nelle ore notturne dai centri abitati intorno alla montagna, mentre la colata di lava, che dal medesimo cono si sta riversando nel cratere accanto, la Bocca Nuova, è visibile solo da luoghi distanti e ad alte quote“.
Il cono, a breve, eguaglierà l’altezza del punto più alto dell’Etna, il cratere di Nord-Est attualmente a quota circa 3320 metri. Nelle scorse ore, alla lava espulsa si è aggiunta anche la neve, accumulatasi a seguito delle condizioni meteo poco favorevoli.
Fonte video: Facebook – INGVvulcani
Fonte immagine in evidenza: Screenshot Facebook – INGVvulcani