CATANIA – Continuano i disagi all’aeroporto di Catania a causa dell’emissione di cenere vulcanica dell’Etna, iniziata dalla serata di ieri.
Le partenze e gli arrivi potrebbero subire delle variazioni.
Il ponte del 2 giugno, per i tanti viaggiatori, rischia di andare in fumo.
Gli aggiornamenti dall’aeroporto di Catania, ore 9
“L’emissione di cenere vulcanica in atmosfera continua a causare sensibili limitazioni al flusso orario partenze ed arrivi. La situazione è costantemente monitorata, seguiranno prossimi aggiornamenti“.
La situazione dell’Etna
Gli ultimi aggiornamenti in merito alla situazione dell’Etna sono arrivati ieri sera, poco dopo le 21, dagli esperti dell’Ingv.
Il bollettino
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “dalle ore 17 GMT è iniziata una emissione di cenere continua dal Cratere di SE, formando un plume di cenere vulcanica che interessa il settore SSE del vulcano.
Inoltre da un sopralluogo effettuato nel pomeriggio da personale INGV continua l’attività effusiva prodotta dal Cratere di SE, i fronti lavici più avanzati si attestano a circa 2.100 metri.
Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, pur mostrando un leggero decremento a partire dalle 16 GMT, si mantiene attualmente nell’intervallo dei valori alti, con una tendenza ad un ulteriore decremento. La sorgente del tremore vulcanico risulta ubicata al di sotto del Cratere di SE ad una quota di 3.000 metri sul livello del mare. L’attività infrasonica è bassa. Per quanto concerne le deformazioni del suolo le stazioni delle reti GNSS e tilt non evidenziano variazioni significative“.
Seguiranno aggiornamenti.