Estate e movida sicura a Catania, tutti i controlli interforze del fine settimana

Estate e movida sicura a Catania, tutti i controlli interforze del fine settimana

CATANIA – Anche in questo fine settimana di agosto le forze dell’ordine sono state impegnate in un intenso servizio di controllo finalizzato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle zone, soprattutto balneari, frequentate in particolare da giovani e turisti.

I controlli interforze in questo fine settimana sono stati disposti con ordinanza del Questore di Catania che ha pianificato, secondo il nuovo modulo realizzato ad hoc per la stagione estiva, la redistribuzione delle pattuglie sul territorio e una capillare attività di vigilanza, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle forze di polizia ed in relazione alla necessità di prestare attenzione alle zone più frequentate  durante la stagione estiva.

I dettagli dei controlli

Nel dettaglio, gli agenti della Questura, con il supporto operativo del personale della Polizia Scientifica, unità di rinforzo del Reparto Mobile e il coordinamento di un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico, oltre che nella zona del centro storico, anche nelle aree che, generalmente, vedono un considerevole afflusso di persone, con particolare attenzione a quella di piazza Nettuno e dintorni, che in questo periodo risulta affollata anche con la presenza di famiglie e bambini.

I controlli hanno interessato tutta la fascia costiera cittadina, dove gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno assicurato un costante pattugliamento nel corso dell’intera notte.

In queste zone, hanno vigilato sulle condotte delle diverse persone presenti, come pure per prevenire e contrastare situazioni di spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i più giovani.

Diverse le persone sottoposte a controllo, i motocicli e i veicoli fermati e controllati.

Complessivamente, sono state identificate 93 persone di cui 17 con precedenti penali e sono stati sottoposti a controllo 47 veicoli.

Le zone interessate

Particolare attenzione è stata rivolta alle piazze Mancini Battaglia e Nettuno e alla via del Rotolo, dove sono state eseguite mirate attività di contrasto alle violazioni delle norme del Codice della Strada, con la contestazione di 16 sanzioni, la maggior parte delle quali per il mancato uso del casco a bordo di motocicli, per guida senza patente o con veicolo privo di copertura assicurativa, con il conseguente fermo o sequestro del veicolo.

Eseguite, inoltre, alcune perquisizioni, in particolare alla ricerca di stupefacenti, nei confronti soprattutto dei giovani frequentatori della zona, tutte con esitonegativo.

Nel mirino parcheggiatori abusivi

Nel corso dei servizi, particolare attenzione è stata posta sull’azione di contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi, uno dei quali, colto nell’esercizio dell’attività illecita nell’area del lungomare di Ognina, è stato sanzionato e allontanato dalla zona.

In centro storico, un altro uomo, un 39enne catanese, sanzionato nelle scorse settimane perché esercitava abusivamente l’attività di posteggiatore abusivo nella stessa zona, è stato denunciato per la violazione del provvedimento (c.d. DACUR), con cui gli era stata inibita la frequentazione di quell’area cittadina. All’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, nella circostanza è stato, altresì, notificato l’avviso orale messo dal Questore di Catania.

Focus al quartiere San Cristoforo

L’azione dei militari dei carabinieri, delle compagnie di Piazza Dante e di Fontanarossa e del Nucleo Radiomobile di Catania, si è svolta nel quartiere San Cristoforo, nell’area compresa tra Castello Ursino, piazza Federico di Svevia e via Vittorio Emanuele, ma anche sul lungomare Kennedy, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Nello specifico, sono state controllate 62 persone e 34 veicoli e sono state accertate 12 violazioni del Codice della Strada per un importo complessivo di 4.500 euro, per conduzione di motocicli senza casco – con il fermo di 3 scooter –, mancanza di assicurazione del veicolo, uso del telefono cellulare alla guida, divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali.

Sereno svolgimento della movida notturna

Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza dei posti di controllo dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei numerosi cittadini e turisti che in questo periodo affollano il centro storico di Catania e il lungomare di viale Kennedy, dove sono presenti numerose attività ricreative, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli o la guida pericolosa di scooter e auto.

Sono stati, altresì, eseguiti 31 controlli, nel lungomare di Ognina e in quello del viale Kennedy, volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, all’esito dei quali nessun conducente è stato trovato alla guida in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato infatti è risultato pari a zero o comunque entro i limiti di legge – 0,5 g/l.

Le perquisizioni personali

Eseguite, infine, diverse perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere in particolare nei confronti di un gruppo di 15 giovani fruitori della movida che, con fare sospetto, alla vista dei carabinieri avevano improvvisamente cercato di allontanarsi a piedi dalle panchine collocate nel giardino di fronte Castello Ursino.

All’esito delle perquisizioni non sono emersi illeciti.

Nell’area circostante Castello Ursino, i carabinieri hanno altresì vigilato sull’osservanza del divieto di circolazione di auto, senza rilevare particolari problematicità.

Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere, realizzata attraverso pattuglie su strada e a piedi, nonché posti di controllo sui principali assi viari, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.