Esplosione in via Garibaldi: Cannavò in coma rischia la vita, per Tavormina ulteriori accertamenti

CATANIA – Continuano a essere gravi le condizioni dei due vigili del fuoco rimasti coinvolti nella violenta esplosione di ieri sera in via Garibaldi.

Come specificato nel bollettino medico diffuso dall’ospedale Garibaldi Vecchio, “l’evento traumatico subito il 20 marzo dai due uomini appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Catania, ha determinato in tutti dei traumatismi che si diversifica per sede ed intensità. Le condizioni cliniche sono in atto in stato evolutivo e pertanto la prognosi rimane riservata“.

Nello specifico, il comunicato sottolinea che “per quanto concerne il vigile Cannavò è sottoposto a sedazione neurologica e ventilazione meccanica sia per l’entità delle lesioni polmonari subite sia per la protezione d’organo che necessita di una ventilazione controllata e di manovre terapeutiche endoscopiche.

Infine, “per quanto concerne il vigile del fuoco Tavormina si stanno operando un approfondimento della diagnostica clinica e strumentale necessaria al fine di stabilire la possibilità di ulteriori interventi medici ed eventuali trattamenti chirurgici“.