CATANIA – Proseguono gli accertamenti a seguito dell’esplosione a San Giovanni Galermo, a Catania. Ciò che è emerso dalle testimonianze è che la palazzina crollata non fosse disabitata. All’interno vi abitavano infatti, al piano terra un nucleo familiare e al primo piano una donna. Quest’ultima era appena scesa dall’auto per rientrare in casa al momento della deflagrazione e ha riportato una importante frattura alla caviglia ma senza particolari conseguenze. La persona che risultava dispersa nella notte, era il figlio della donna che in realtà si trovava fuori città e non era raggiungibile telefonicamente.
Il punto della situazione del comandante dei Vigili del Fuoco, Felice Iracà
Esplosione via Galermo a Catania
In queste ore stanno facendo ulteriore chiarezza le Forze dell’Ordine presenti sul luogo in cui ieri sera si è verificata un’importante fuga di gas.
Il bilancio è di 41 persone sfollate e 14 feriti. Due in prognosi riservata, invece altri due sono stati dimessi. I restanti sono ancora negli ospedali della città per le cure del caso.
Secondo quanto emerso finora, due famiglie avrebbero perso la casa. Saranno messi a disposizione degli sfollati due alberghi: l’Hotel Nettuno e l’Ares Hotel.
La situazione sarebbe rientrata in via Capo Passero, i cui residenti sono stati fatti rientrare quattro ore dopo che la fuga di gas è stata controllata.
Pare invece che si stiano facendo controlli per un’ulteriore fuga di gas in via Sebastiano Catania.
L’intervista ad Antonino Ciavola, dirigente Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
“Ci auguriamo che i 41 sfollati oggi stesso possano rientrare, ma questo dopo una verifica sulle condizioni degli immobili“, ha dichiarato Antonino Ciavola, dirigente Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. “Stiamo facendo in modo, ove possibile, che le persone possano prendere qualcosa in casa“, ha aggiunto.
Le immagini video
Beatrice Casamassa, comandante della compagnia di carabinieri di Fontanarossa
Ha fatto il punto della situazione anche Beatrice Casamassa, comandante della compagnia di carabinieri di Fontanarossa.
“Stiamo iniziando adesso con le operazioni di movimento terra per verificare che non ci siano persone. Allo stato attuale non risultano dispersi“.
L’intervista ad Alessandro Porto, assessore alla Protezione civile
Presente sul posto questa mattina anche l’assessore alla Protezione civile, Alessandro Porto: “Stiamo cercando di capire quali sono i tempi per ripristinare la situazione“.