Esplosione San Giovanni Galermo, prolungato lo stato di emergenza

Esplosione San Giovanni Galermo, prolungato lo stato di emergenza

CATANIA – Rimane attivo, per ulteriori sei mesi, lo stato di emergenza emesso per l’esplosione di San Giovanni Galermo, avvenuta il 21 gennaio scorso.

A renderlo pubblico è il governo Schifani, su richiesta del dipartimento regionale della Protezione civile, durante il corso della riunione odierna.

San Giovanni Galermo, proroga di sei mesi

Secondo quanto emerso la nuova scadenza sarebbe fissata per il 4 marzo 2026, prorogando contestualmente anche la nomina del commissario delegato Gaetano Laudani. Inoltre con la delibera la regione prevede lo stanziamento di ulteriori fondi, già prima pari a 510 mila euro, dal valore di 144 mila euro. I seguenti fondi saranno così destinati ai lavori di ristrutturazione e ai traslochi.

Tale provvedimento è giustificato dal tempo aggiuntivo necessario per portare a termine i lavori all’interno delle case colpite dall’esplosione. Il primo piano operativo, infatti, non comprendeva operazioni all’interno delle palazzine ai numeri civici 1, 3, 5 e 7 di via Gualandi.

Il motivo dietro questa scelta era stato il sequestro, con decreto della procura distrettuale, dei suddetti immobili. Ora, tuttavia, i domicili sono stati dissequestrati ed è quindi possibile avviarne il ripristino. Parallelamente, all’interno di altri edifici, alcuni lavori sono già stati ultimati, lasciandone altri tutt’ora in corso.