Esplosione ad Adrano, 27enne estratto dalle macerie e trasportato al Cannizzaro in gravi condizioni

Esplosione ad Adrano, 27enne estratto dalle macerie e trasportato al Cannizzaro in gravi condizioni

ADRANO – Si aggrava il bilancio dei feriti dell’esplosione di una bombola di gas verificatasi all’interno di un’abitazione dell’ultimo piano e il successivo crollo di una parte dell’edificio sito via Vittorio Emanuele, 116 ad Adrano, in provincia di Catania. L’episodio è avvenuto poco dopo le 23,15 di ieri.

L’immobile, andato totalmente distrutto, era abitato da due extracomunitari rimasti feriti nel crollo: un marocchino di 27 anni è stato estratto vivo dalle macerie dai vigili del fuoco e trasportato in gravi condizioni – in codice rosso – al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su circa il 40% del corpo ed è stato trattato in urgenza dagli specialisti del Centro Grandi Ustionati, diretto dal dott. Rosario Ranno.

Nel corso della notte è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, diretto dal dott. Savino Borraccino, dove attualmente si trova in condizioni gravi, intubato, con prognosi riservata.

Un suo connazionale, invece, avrebbe accusato un malore e, soccorso dai sanitari, anche per lui sarebbe stato disposto il trasferimento all’ospedale di Biancavilla. Presentava sintomi di intossicazione dovuti al fumo dell’esplosione.

Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Adrano e Paternò e personale inviato dalla Sede Centrale del comando provinciale dei vigili del fuoco con autoscala e autobotte di supporto.

L’intero edificio coinvolto nell’esplosione è da considerarsi inagibile fino a più accurate verifiche e il ripristino delle originarie condizioni di stabilità.

Anche alcuni edifici adiacenti e il negozio sottostante hanno subito dei danni e sono stati oggetto di verifiche.

La via Archimede rimane interdetta al traffico per il rischio di caduta di elementi strutturali.

Le cause dell’esplosione sono verosimilmente dovute alla deflagrazione di una miscela di aria e gas formatasi a seguito della perdita da una bombola che è stata rinvenuta all’interno dell’abitazione e recuperata sotto le macerie dai vigili del fuoco intervenuti.

Sul posto i sanitari del servizio 118, personale della Polizia di Stato (che ha posto sotto sequestro i luoghi per consentire ulteriori accertamenti tecnici), militari della locale Stazione dei carabinieri, personale dell’Enel e dell’Azienda del Gas, oltre al sindaco e personale del Comune di Adrano.

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