CATANIA – Inizia a delinearsi la dinamica della violenta deflagrazione avvenuta la scorsa notte davanti al distributore automatico di sigarette di una rivendita di tabacchi del consigliere comunale del Movimento 5 stelle Graziano Bonaccorsi nel quartiere Librino, a Catania, che è costato la vita a un giovane ladro.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto effettuata dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, sarebbe stata confermata la presenza di un complice che avrebbe coadiuvato il malfattore.
I due, entrambi con il volto nascosto da un passamontagna, avrebbero piazzato l’ordigno rudimentale davanti l’attività, ma qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto. L’esplosione, infatti, sembrerebbe aver colpito in pieno la vittima sbalzandola a qualche metro di distanza.
Il complice, invece, sarebbe fuggito precipitosamente senza lasciare traccia. L’onda d’urto ha danneggiato anche alcune auto parcheggiate in zona.
Sul posto si sono presentati i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del comando provinciale e della compagnia di Fontanarossa, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Sarebbe ancora ignota, al momento, l’identità del giovane rimasto coinvolto nell’esplosione. Il ragazzo, infatti, non avrebbe avuto con sé documenti in grado di facilitare agli inquirenti gli accertamenti sull’identità.
Fonte immagine: Facebook – Valeria Mandrà