Esodo di Ferragosto: maggior pattugliamento e più misure di sicurezza

Esodo di Ferragosto: maggior pattugliamento e più misure di sicurezza

CATANIA – Esodo di Ferragosto, maggiori rischi per il traffico nelle arterie principali della nostra isola. La notte dei falò accesi in spiaggia è anche la notte dello “sballo” per le persone che si spostano nelle località turistiche più gettonate per fare il cosiddetto bagno di mezzanotte, ma anche per consumare alcool o droghe coinvolti dall’atmosfera di festa. Al momento del ritorno a casa però proprio a causa di ciò il rischio di incidenti diventa più alto e in questo senso crescono anche le misure di sicurezza da parte degli organi preposti alla vigilanza nelle strade.

La parte orientale dell’isola vedrà una grande mole di traffico in tono maggiore nel percorso autostradale noto come A18, che collega Messina alla provincia di Siracusa, passando per Catania, e nel suo omologo percorso litoraneo in virtù del fatto che le mete più ambite saranno proprio le località di mare. Per monitorare l’eventuale consumo di alcool e droghe da parte degli utenti della strada ci sarà inevitabilmente un potenziamento degli strumenti messi in funzione da coloro che vigilano nelle strade.

Per avere un’idea di come sono strutturati i controlli in queste ore nelle arterie principali della Sicilia orientale abbiamo interpellato il primo dirigente della Polizia Stradale della Sicilia orientale Pina Pirrello, che sottolinea come il pattugliamento da parte degli agenti è maggiore.

“C’è un aumento delle pattuglie e quindi del personale – spiega Pirrello – e stiamo usando gli strumenti in nostro possesso, come il telelaser e gli autovelox. Stiamo monitorando i punti più caldi, come la barriera di San Gregorio, la tangenziale di Catania, dove riverbera il traffico dell’autostrada Messina-Catania, e gli svincoli di accesso alle località di mare, dove c’è più fila. In quest’ultima strada ci sono spesso restringimenti e disturbi della circolazione. Facciamo molta attenzione anche ai bimbi in auto, che molte volte non vengono legati ai seggiolini. Come ogni anno ci aspettiamo un grande afflusso verso le località del Messinese, che non è tanto maggiore rispetto a quella verso il Siracusano. La differenza sta nel fatto che nella seconda direzione non ci sono barriere come quella di San Gregorio e quindi il blocco non si crea come in direzione Messina”.

Venerdì ha avuto luogo un incontro alla prefettura di Catania con i presidi ospedalieri della zona e le altre forze dell’ordine per discutere sulla prevenzione di incidenti nei giorni di festa.

“Tutti gli organi preposti – conclude Pirrello – hanno assicurato la predisposizione di tutte le attività necessarie ad assicurare vacanze tranquille. I nostri strumenti funzionano in contemporanea per fare da deterrente a casi di eccesso di velocità. L’etilometro lo utilizziamo a tappeto, anche sulla SS 417 per Gela, strada molto pericolosa malgrado il manto stradale sia perfetto. In definitiva mi aspetto vacanze tranquille, senza incidenti gravi e contiamo anche sulla diligenza degli automobilisti, che pensino più a divertirsi che a correre per strada”.