CATANIA – Cisl Catania si è riunita per discutere i temi centrali in provincia: lavoro, sicurezza e situazione politico-sindacale. Tutti aspetti su cui il sindacato prevede degli interventi nelle prossime settimane, perché si arrivi ad agire sulle problematiche.
Esecutivo affollato quello organizzato al Seminario arcivescovile di Catania, dove Cisl etnea si è riunita anche per riflettere sulla morte bianca di Antonio Pistone, insieme alle tante emergenze che restano irrisolte in Sicilia. Il segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, ha aggiunto ai “temi catanesi” anche il problema generale dell’occupazione, la crisi sanitaria, la gestione dei fondi del PNRR, il rilancio industriale. L’appuntamento è stato aperto dal segretario Cisl Catania Maurizio Attanasio.
Morti sul lavoro. “Serve controllo” spiega Maurizio Attanasio
Il controllo sull’applicazione dei contratti collettivi, lo stato dei subappalti, la formazione dei lavoratori a partire dalle scuole sono le direttrici su cui Cisl Catania, con il segretario Maurizio Attanasio, chiede di intervenire per provare almeno a ridurre le morti bianche. Come quella di Antonio Pistone.
“Dobbiamo partire da quel che manca, cioè il controllo. Il controllo dell’applicazione dei contratti collettivi, quindi se il lavoratore ha gli ausili individuali di sicurezza. I subappalti dei servizi devono garantire le stesse condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori delle aziende che ricevono la commessa. Molto spesso questo non c’è, perchè le aziende tagliano proprio su questi elementi per risparmiare“.
Come per altre tematiche legate alla società civile, Cisl chiede formazione al lavoro sicuro nelle scuole. “C’è un altro tema, quello della formazione. Poche ore al lavoratore non bastano, bisogna costruire una cultura della formazione. Iniziare dalle scuole medie e superiori per parlare di prevenzione e rischio“.
I temi dell’esecutivo? Un elenco di emergenze
Il segretario generale Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, è stato a Catania e ha concluso l’esecutivo del sindacato. Sono stati affrontati argomenti che hanno respiro regionale, pur da centrali anche in provincia. “C’è un grande impegno sui temi della salute e la sicurezza, su cui stiamo lavorando intensamente, e che spingeremo ancora più avanti sui territori“. Le emergenze sono tante su tutti i livelli, ha spiegato il segretario Cappuccio. “Mi riferisco ai temi delicati del lavoro, dell’occupazione del rilancio e delle politiche attive. Ma anche della sanità, emergenza idrica, e rilancio industriale. Non ultimo come mettiamo a sistema i fondi del PNRR“. Il sindacato conta di incontrare a breve i vertici regionali per avviare un discorso effettivo su tutti i temi discussi a Catania e non solo. Per agire proprio sulle emergenze principali di questo periodo storico.
