Esce dal carcere e torna a casa dalla moglie: convinto di essere stato tradito la prende a pugni

MISTERBIANCO – I carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 39 anni, residente a Misterbianco, per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, convinto di essere stato tradito dalla moglie, l’ha aggredita con schiaffi e pugni al volto.

La denuncia della donna poi ritirata

La donna aveva già denunciato il marito lo scorso gennaio, il quale era stato allontanato dalla casa familiare e successivamente arrestato. Dopo essere uscito dal carcere, il 39enne ha cercato di convincere la moglie che l’esperienza in prigione lo aveva cambiato e ha promesso di smettere con le condotte maltrattanti. La donna, fidandosi delle sue parole, ha ritirato la querela e ha permesso al marito di tornare a vivere nella casa familiare.

La convinzione del tradimento

Tuttavia, durante un pranzo in famiglia, il 39enne ha accusato la moglie di averlo tradito mentre era in carcere, e ha iniziato a insultarla e colpirla con schiaffi e pugni al viso. La donna è riuscita a divincolarsi e a scappare, rifugiandosi in una proprietà adiacente, da cui ha chiamato il numero di emergenza 112.

I carabinieri sono intervenuti prontamente e hanno trovato la donna impaurita e con il volto arrossato. Hanno richiesto l’intervento dei medici del 118 per accertarsi delle sue condizioni. Nel frattempo, hanno raggiunto l’uomo di 39 anni, che era ancora nella casa familiare, e lo hanno arrestato. Questo perché era già stato ammonito dalle autorità in virtù della denuncia presentata dalla moglie sei mesi fa.

Il marito violento e recidivo è stato quindi posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari presso un’altra abitazione diversa da quella coniugale, dove la donna è rimasta con i loro figli.