ACI SANT’ANTONIO – Lo spettacolo che da qualche giorno l’Etna regala ai catanesi è accompagnato inevitabilmente da qualche effetto negativo.
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Alle immagini stratosferiche degli sbuffi di lava incandescente, infatti, si contrappongono quelle che testimoniano la caduta di lapilli e di sabbia vulcanica che creano non pochi disagi agli abitanti dell’hinterland catanese.
“È stata una notte movimentata: l’Etna mostra la sua potenza di fuoco senza tenere conto dell’ora. Purtroppo rispetto a qualche giorno fa, stavolta il nostro territorio ne ha fatto le spese”, afferma il sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Caruso.
“I mezzi per la pulizia delle strade sono già all’opera, ma raccomando massima prudenza negli spostamenti con i mezzi, soprattutto con i mezzi a due ruote e soprattutto nelle frazioni di Santa Maria La Stella, Monterosso e Lavinaio, le zone più colpite del territorio santantonese, teatro di una copiosa caduta di sabbia e di pietre“, prosegue Caruso.
“Per questo motivo, inoltre, domani in via Sacerdote Messina, di fronte il nuovo edificio scolastico di Santa Maria La Stella, sarà presente un cassone per permettere ai cittadini di conferire la sabbia vulcanica raccolta in seguito a quanto successo”, spiega il sindaco.
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Fonte foto Santo Caruso Facebook