CATANIA – I loro volti erano coperti con i cappelli di lana, uno dei due aveva la pistola e puntandola contro il farmacista si stava facendo consegnare il denaro in cassa, 700 euro.
Sono stati momenti terribili per il titolare e i dipendenti di una farmacia di viale Vittorio Veneto. L’altro ieri pomeriggio, i due delinquenti, Rosario Sapia e Simone Sedici, conciati in quel modo, stavano tentando di mettere a segno una rapina ma il loro piano è fallito nell’esatto istante in cui è entrato in azione un poliziotto libero dal servizio.
Erano le 17,30 circa, una frazione di secondo e il malvivente armato si è ritrovato a terra. Il poliziotto, infatti gli si è avventato contro. Calci, pugni… scene da film. Il rapinatore che riesce a divincolarsi e tenta la fuga ma viene afferrato dal giubbotto e cade nuovamente a terra, i due che iniziano a rotolare guadagnando l’uscita della farmacia e infine il delinquente che viene immobilizzato e disarmato. È la moviola di quegli istanti ripresi dal circuito di videosorveglianza.
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In tutto questo il complice, inizialmente, invece che fuggire ha preferito pararsi davanti al poliziotto per tentare di liberare il compagno ma non riuscendoci se l’è data a gambe ed è stato fermato per strada dalle volanti allertate dai presenti.
I due non sono dei perfetti sconosciuto per le forze di polizia. Sapia è, infatti, un pregiudicato con alle spalle altre sei rapine e due di queste ha tentato di metterle a segno nelle farmacie catanesi facendosi aiutare da Sedici.
Ora entrambi sono in carcere.
