CATANIA – I carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del comando provinciale, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Catania, hanno arrestato il 55enne catanese Giuseppe Barbato.
L’uomo, organico al gruppo di Librino della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola-Ercolano, gestiva la piazza di spaccio di droga di via Capo Passero, “incarico” questo originariamente affidatogli dall’allora responsabile del gruppo Fabrizio Nizza (poi divenuto collaboratore di giustizia).
Il pusher aveva mantenuto il “ruolo” con la successione al vertice di Andrea Nizza, arrestato dai carabinieri il 15 gennaio del 2017 mentre in stato di latitanza si nascondeva in una villa di Viagrande.
Barbato, che dovrà espiare la pena di anni 14 anni e 20 giorni di reclusione per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso mentre trovava alloggio a casa di un parente in via Capo Passero e, quindi, condotto al carcere di Catania Piazza Lanza.
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