CATANIA – L’estate è arrivata da quasi due settimane, una stagione tanto aspettata, fatta di divertimento e relax. Peccato, però, che la bella stagione sia deleteria per i centri trasfusionali. Infatti, ogni anno le carenze di sangue toccano i minimi livelli. Proprio per questo motivo tutte le associazioni che si occupano di donazioni di sangue lanciano le campagne donazioni.
Ad esempio, AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) ha iniziato già a marzo le prime campagne per le donazioni estive, nella speranza di arrivare con il minimo di sacche di sangue nei centri ospedalieri.
Ma come funzionano le donazioni?
Intanto, com’è noto, la donazione volontaria di sangue può essere anonima, dà diritto a un giorno di assenza dal posto di lavoro e a controlli di laboratorio esenti dai tickets, cioè: epatite, aids, esami ematochimici, determinazione del gruppo e inoltre, elettrocardiogramma e raggi X del torace.
Esistono diverse tipologie di donazione: quella di sangue intero, quella di plasma (plasmaferesi), oppure di piastrine (piastrinoaferesi), e la donazione multipla di emocomponenti.
Il prelievo di sangue intero, normalmente, dura all’incirca 10 minuti. Al donatore vengono prelevati, come stabilito dalla legge, un quantitativo di 450 millilitri di sangue.
Poi vi è l’aferesi, consistente nella donazione di alcune componenti del sangue, ad esempio: plasma e piastrine.
Quest’ultima viene effettuata con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le sue componenti, trattenendo quelle che si voglia donare, mentre i restanti elementi vengono restituiti successivamente, utilizzando un unico accesso venoso. I prelievi hanno una durata maggiore, infatti per la plasmaferesi la durata è di circa 40/50 minuti, invece, per la piastrinoaferesi circa 90 minuti.
Sul sangue che viene donato, naturalmente vi è un grande controllo. Inizialmente, prima di poter effettuare una qualsiasi donazione, vi sono le visite e i prelevi pre-donazione.
Successivamente sui campioni di sangue vengono eseguite delle indagini laboratoriali per la diagnostica di eventuali epatiti virali, della presenza del virus HIV. Sempre sui campioni di sangue vengono effettuate delle indagini immunologiche: Test di Coombs, ricerca di immunoanticorpi ed anticorpi eritrocitari e piastrinici.
Ma quali sono i gruppi che donano e i gruppi che ricevono (viceversa)?
Come ci spiega l’AVIS, ecco come funzionano le donazioni?
- Gruppo 0 Rh-
Può donare sangue a persone di qualunque gruppo sanguigno e riceverne solo da 0 Rh- - Gruppo 0 Rh+
Può donare sangue a persone di qualunque gruppo sanguigno con fattore Rh+ e riceverne solo da gruppo 0 indipendentemente dal fattore Rh - Gruppo A Rh-
Può donare sangue ad A+, A-, AB+ ed AB- e riceverne da A- o 0- - Gruppo A Rh+
Può donare sangue a persone A+ od AB+ e riceverne da 0+, 0-, A+ ed A-. - Gruppo B Rh-
Può donare sangue a B+, B-, AB+ ed AB- e riceverne da 0- o B- - Gruppo B Rh+
Può donare sangue ad B+ ed AB+, e riceverne da 0 e B indipendentemente dal fattore Rh. - Gruppo AB Rh-
Può donare sangue solamente a persone di gruppo AB+ ed AB-, e riceverne da tutti i gruppi con Rh-. - Gruppo AB Rh+
Può donare sangue solamente ad individui AB+ ma può riceverne da tutti i gruppi, indipendentemente dal fattore Rh.
Vi ricordiamo che si può donare dai 18 anni fino ai 65 anni. Il sangue intero, gli uomini lo possono donare 4 volte l’anno, le donne 2 volte l’anno.