Emergenza cenere vulcanica, richiesto lo stato di calamità in un Comune catanese

Emergenza cenere vulcanica, richiesto lo stato di calamità in un Comune catanese

BRONTE –  Sono stati tanti gli interventi messi in atto dal Comune di Bronte per spazzare via la cenere vulcanica caduta durante la notte. Richiesto lo stato di calamità.

Si legge in una nota ricevuta dall’assessore Massimo Castiglione: In merito all’evento calamitoso della caduta di cenere vulcanica, sin dalle prime ore del mattino abbiamo contattato la Caruter che con i mezzi di spazzamento ha iniziato pulire i siti sottoindicati.

“Coordinati dal Geometra Francesco Messineo i mezzi hanno in primis spazzato via la cenere nello spiazzo dell’ospedale Bronte con annessa strada di collegamento dello stesso con il Corso Umberto“, prosegue.



Continua Castiglione: “Subito dopo sono iniziati i lavori di spazzamento nei luoghi adiacenti le scuole con l’utilizzo delle spazzatrici in dotazione nonché con l’ausilio dei manutentori Comunali coordinati dal Geometra Francesco Longhitano che hanno spazzato tutti i marciapiedi adiacenti gli istituti scolastici con dei soffiatori in dotazione all’ufficio manutenzione del nostro Comune“.

Aggiunge l’assessore : “Abbiamo chiamato la società Sogip che ha in dotazione (per conto del dipartimento di protezione civile) i mezzi di aspirazione per la pulizia delle caditoie del paese e che a stretto giro di tempo ci hanno comunicato il loro intervento.”

In contemporanea abbiamo già inoltrato PEC con comunicazione e richiesta intervento al dipartimento di Protezione civile richiedendo lo stato di calamità per l’evento accaduto. Assieme ai colleghi Saitta e De Luca abbiamo seguito lo svolgimento dei lavori in prima persona. Ringraziamo – si legge in conclusione della nota – tutti gli operatori e dipendenti comunali che si sono adoperati ad affrontare l’emergenza. Rimaniamo sempre all’erta sperando che questa scia di caduta cenere si fermi ad oggi”.