Emergenza caldo a Catania, le raccomandazioni dell’Asp e la conservazione dei farmaci

CATANIA  “Stiamo cercando di fronteggiare la situazione con soluzioni che possono, in qualche modo, alleviare i disagi sofferti dai catanesi e in particolare dei soggetti più fragili. Intanto ho chiesto all’ENEL quale sia lo stato effettivo delle cose e come intendono porvi rimedio. Soprattutto, vorremmo dei tempi certi sulla soluzione di questi grandissimi disagi che stanno mettendo in ginocchio la città, più di quanto già non sia successo nei giorni scorsi, per effetto dei problemi che sono nati allaeroporto“, è quanto comunicato dal primo cittadino di Catania, Enrico Trantino, sulla pagina ufficiale di Instagram.

In questi giorni Catania è interessata da continui blackout nelle forniture energetiche che hanno portato all’interruzione sia del servizio elettrico che di quello idrico.

Sulla questione è intervenuto anche il Codacons, che presenta un esposto in Procura e chiede al Governo di proclamare lo stato di emergenza per la Sicilia.

L’intervento del Codacons in merito all’emergenza

Chiediamo alla magistratura di Catania di aprire una indagine per la fattispecie di interruzione di pubblico servizio – spiega il Codacons -, è intollerabile che migliaia di famiglie si ritrovino da ore senza servizi essenziali come l’acqua o la corrente elettrica, una situazione che rischia di creare danni economici abnormi a cittadini ed esercizi commerciale, ma anche di mettere a rischio la salute pubblica“.

Proprio le tante emergenze legate al caldo che stanno investendo in queste ore diverse zone della Sicilia portano oggi il Codacons a chiedere al Governo di proclamare lo stato di emergenza in Regione, adottando tutte le misure conseguenti a tutela la pubblica incolumità e garantire i diritti basilari della popolazione“, conclude il comunicato stampa.

Le raccomandazioni dell’Asp e la conservazione dei farmaci

Il sindaco Trantino, durante la sua comunicazione ufficiale ai cittadini di Catania, ha sottolineato l’importanza di provvedere alla conservazione dei farmaci salvavita, che non possono essere mantenuti a casa per la mancanza di corrente elettrica.

Abbiamo chiesto agli ospedali, in questo i direttori si sono mostrati disponibili, di ospitare nelle loro farmacie le medicine salvavita che devono essere conservati in frigo. Se, invece, i farmaci fossero ammalorati o inservibili ci si potrà recare nelle farmacie della città e verranno sostituite con lo stesso farmaco, ovviamente se nella condizione per essere somministrato“, afferma il primo cittadino.

Inoltre, oggi e domani, per la città di Catania, la farmacia di riferimento individuata per l’Asp di Catania è quella del PTASan Luigi“.

Se il farmaco è stato ritirato nelle farmacie convenzionate, i cittadini potranno richiedere la custodia nelle stesse farmacie o in caso di deterioramento del farmaco, bisogna rivolgersi al proprio medico di medicina generale per l’emissione di una nuova prescrizione.

Prima di assumere il farmaco o chiederne la sostituzione è sempre raccomandato consultare il foglietto illustrativo per verificare la stabilità del farmaco fuori dal frigo.

Le Ciminiere messe a disposizione per rifugiarsi dal calore

Inoltre, l’Amministrazione di Catania ha messo a disposizione ai cittadini i locali climatizzati del complesso fieristico “Le Ciminiere“, dove potranno essere ospitati i soggetti fragili e i più vulnerabili.

Qui la Protezione civile si sta occupando di distribuire pasti e bevande.

Dieci consigli per difendersi dal caldo

Per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo e evitare la disidratazione si invitato i cittadini a seguire 10 semplici regole:

  •  Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini ed anziani evitando l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata.
  • Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. L’impiego dell’aria condizionata è utile ma vanno evitate le temperature troppo basse non più di 5° C rispetto all’esterno). è importante garantire la pulizia periodica dei filtri.
  • Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, di caffè e di alcolici.
  • Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: ricordiamoci di consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione. Moderiamo il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi e riduciamo i condimenti. Privilegiamo cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua. Utilizziamo poco sale e privilegiamo quello iodato.
  • Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti: il rispetto della catena del freddo è importante per la sicurezza degli alimenti.
  • Vestiamoci con indumenti di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione. All’aperto è utile indossare cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole. Utilizziamo occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole, non solo quando siamo al mare. Stesse precauzioni vanno seguite da coloro che lavorano in luoghi all’aperto.
  • Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.
  • Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, persone in difficoltà etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.
  • Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate. Per quanto riguarda i cani evitiamo di farli uscire nelle ore più calde della giornata per non farli camminare sull’asfalto rovente.

Per maggiori informazioni e consigli consultare la pagina “Proteggiamoci dal caldo” del Ministero della Salute.

Foto di repertorio