Edificio pericolante in via Del Bosco, dopo la denuncia di ASIA USB interviene il Comune

Edificio pericolante in via Del Bosco, dopo la denuncia di ASIA USB interviene il Comune

CATANIA – L’ASIA USB, attraverso denunce fotografiche e comunicati, continua a dare voce agli abitanti del quartiere di Barriera preoccupati per la situazione di crescente pericolo per l’incolumità dei passanti e della viabilità, a causa della presenza di un edificio abbandonato pericolante presente al civico 107 di via Del Bosco.

Abbiamo chiesto ripetutamente l’intervento urgente dell’assessore comunale alla Protezione civile, Alessandro Porto, per constatare la portata del pericolo e per mettere in sicurezza l’area interessata“, si legge in una nota del sindacato.

La risposta della Protezione civile

Nei giorni scorsi il personale della Protezione civile “ha effettuato un sopralluogo nell’edificio in stato di abbandono, constatando lo stato di totale degrado e di potenziale rischio crollo di elementi della struttura in muratura, evidenziando lesioni nelle strutture murarie perimetrali, crollo di un tratto di copertura, dissesti generalizzati alle strutture murarie“.

In particolare, è stato segnalato un “crollo di un tratto delle strutture murarie di coronamento lato nord adiacente un’area adibita a parcheggio e a un fabbricato terreno ivi ubicato“, oltre a “distacchi di intonaci di rivestimento e qualche lesione” nel muro di recinzione.

La Protezione civile ha deciso che “occorre procedere a lavori di messa in sicurezza, nonché provvedere alla sistemazione delle aperture per inibire l’accesso agli estranei all’interno del fabbricato“.

Di conseguenza, al proprietario del fabbricato in questione, il Comune ha ordinato di “procedere immediatamente” per mettere in sicurezza l’immobile.

Il suggerimento del sindacato

ASIA USB Catania coglie l’occasione per ribadire che a Catania, oltre ai tantissimi edifici privati totalmente abbandonati che spesso crollano, ci sono anche edifici pubblici abbandonati che potrebbero essere riqualificati e utilizzati a favore dei numerosi senza tetto“, conclude il sindacato.