CATANIA – Ieri la Polizia di Stato ha denunciato T.M., 31 anni, e S.S., 26 anni, incensurati di nazionalità senegalese per i reati di ricettazione, contraffazione di marchi distintivi e detenzione abusiva di arma bianca.
Nello specifico, nel corso del servizio di controllo del territorio, transitando per via Naumachia, nel quartiere San Cristoforo, una volante ha incontrato un cittadino extracomunitario che, alla vista degli operatori, ha cercato di eludere l’ispezione di polizia.
Insospettiti da tale condotta, gli agenti hanno fermato l’uomo per fare un controllo e dopo averlo identificato hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione di T.M.
Una volta, entrati all’interno della casa, i poliziotti si sono trovati di fronte a una vera e propria centrale della contraffazione e della ricettazione di merce di provenienza furtiva, oltre al cospetto di un altro cittadino straniero.
All’interno dell’alloggio, infatti, erano presenti numerosi masterizzatori per la produzione di CD e DVD contraffatti, unitamente a migliaia di album dei più noti cantanti italiani e stranieri già pronti per essere illecitamente venduti, nonché una macchina da cucire computerizzata utilizzata per l’illecita produzione di capi d’abbigliamento con marchi griffati.
È trovata, inoltre, svariata merce di chiara provenienza furtiva: numerosi tablet e cellulari, 50 autoradio e 3 televisori di ultima generazione.
Infine, all’interno di un armadio era occultata una spada “katana” con una lama di 60 centimetri, accuratamente affilata, detenuta dai due extracomunitari in assenza del prescritto porto d’armi.
Alla luce di quanto accertato, i due individui sono stati denunciati e la merce trovata sottoposta a sequestro penale. Sono in corso accertamenti per risalire all’identità dei proprietari degli oggetti rubati e procedere alla loro restituzione.