Duro colpo a cosa nostra: arrestato il latitante Concetto Bonaccorsi, boss dei “Carateddi”

CATANIA – La polizia di Stato ha arrestato Concetto Bonaccorsi, 56 anni, detto ‘u carateddu, pregiudicato, latitante, irreperibile dal settembre 2016 – rinchiuso nel penitenziario di Secondigliano, a Napoli, dopo avere beneficiato di un permesso premio di 3 giorni, non era più rientrato – colpito da ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano dovendo espiare la pena dell’ergastolo per il reato di omicidio aggravato, associazione per delinquere di stampo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno consentito di rintracciare Bonaccorsi in un appartamento di una villa di Massa e Cozzile, a Pistoia, dove è stato arrestato in collaborazione con la locale Squadra Mobile.



Concetto Bonaccorsi è lo storico capobastone dell’omonima famiglia, detta dei “Carateddi”, dell’organizzazione Cappello-Bonaccorsi, e vanta un curriculum criminale di assoluto valore, annoverando pregiudizi penali per associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidi, distruzione di cadavere, reati in materia di stupefacenti ed armi, reati contro il patrimonio (rapine) ed altro.

I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala riunioni della Questura di Catania di piazza S. Nicolella alle 10,30.